Fogliani: “La tecnologia al servizio della strategia”

Il presidente di QuiGroup evidenzia l’importanza della sfida digitale: “Senza innovare non si va più da nessuna parte. Ma serve un cambio completo di visione”

Pubblicato il 24 Lug 2015

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Per un’azienda come la nostra la sfida digitale è fondamentale, anche perché oggi senza innovare non si va più da nessuna parte: il mondo cambia a velocità pazzesca. L’innovazione è un processo continuo che parte dalle persone, dal loro modo di affrontare le cose, conoscere ed adeguarsi al mercato.

Innovazione è anche rispondere ai bisogni in un modo semplice. Non è solo una questione tecnologica: è anche un cambiamento completo di visione. La tecnologia non è fine a sé stante ma è al servizio della strategia, che deve essere sempre orientata alla persona e al cliente. Dobbiamo proporre servizi che siano utili, necessari, indispensabili e, ripeto, semplici.

Per QuiGroup il digitale è stato fondamentale per cambiare il nostro tipo di business. Per fare un esempio, siamo operativi con un prodotto come il buono pasto elettronico che oggi grazie all’iniziativa del governo è anche supportato da agevolazioni fiscali. Ebbene, quando siamo partiti per primi, quattro anni fa, non è stato affatto facile diffonderlo nel mercato. Tuttavia, proprio il fatto di avere anticipato tutti, ci consente oggi di essere chiaramente più avanti degli altri, di offrire un prodotto più innovativo di quelli dei nostri concorrenti e di proporre un maggior numero di servizi, in particolare quelli rivolti alle persone.

Siamo sempre molto attenti all’innovazione.

Collaboriamo con cinque università italiane, dedichiamo a ricerca e sviluppo il 3-4% del nostro fatturato, cerchiamo di inserire in azienda persone con estrazione culturale e professionale diversa: non solo tecnici, ma anche laureati in economia e in altre materie.

Dietro la nostra innovazione c’è un processo importante che coinvolge le persone di competenze e professionalità variegate.

Non ha senso innovare guardando soltanto alla tecnologia: c’è il infatti il rischio di proporre sì qualcosa di tecnologicamente nuovo, ma troppo complicata per essere utilizzata dal cliente.

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