VENDITE A -20,5%

Gartner, vendite di pc in Europa a -20,5%

Nel primo trimestre calo delle vendite del 20,5%. L’analista Meike Escherich: “Nemmeno i nuovi Windows 8 riusciranno a invertire il trend”. Tablet pigliatutto

Pubblicato il 15 Mag 2013

F.Me.

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Crollano le vendite di pc in Europa occidentale. Secondo gli ultimi rilievi di Gartner, nel primo trimestre 2013, sono stati venduti 12,3 milioni di personal computer in calo del 20,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Il primo trimestre del 2013 ha registrato il peggior calo trimestrale in Europa occidentale da quando Gartner ha iniziato a monitorare le vendite nella regione – spiega Meike Escherich, principal analyst di Gartner – Prevediamo che nemmeno l’ampia disponibilità di Pc basati su Windows 8 riusciranno ad invertire il trend perché ormai gli utenti si interrogano sempre di più sull’utilità dei pc tradizionali”.

Nel dettaglio le vendite di pc portatili e desktop sono diminuite – rispettivamente – del 24,6% e 13,8%; le vendite nel mercato professional sono calate del 17,2% e quelle nel consumer del 23,7%.

Sul fronte produttori sia Hp sia Acer – rispettivamente primo e secondo vendor – hanno fatto registrare un crollo del 30%. Nonostante Hp abbia visto dimezzare i volumi di vendita dei notebook nel corso del trimestre resta leader del mercato. Tra i primi cinque vendor solo Lenovo (al terzo posto) e Apple (in quinta posizione dopo Dell) hanno registrato una crescita. Lenovo è stato il produttore a crescita più rapida sia sul versante desktop sia notebook.

Per quanto riguarda i singoli Paesi, Gartner rileva nel Regno Unito vendite pari a 2,5 milioni di unità con un calo del 15,8% rispetto al corrispondente periodo del 2012 . “Molti consumatori non hanno più bisogno di un pc ,l’utilizzo di smartphone e tablet ha preso il sopravvento”, spiega Ranjit Atwal, research director di Gartner. Le vendite di pc portatili sono diminuite del 22% mentre i desktop del 5,2%. Il mercato consumer il professional sono diminuiti – rispettivamente – del 23,5% e del 7,6%. Hp ha mantenuto la prima posizione nonostante la perdita di quasi il 25% del volume di vendite. Seguono Acer e Lenovo.

In Francia le vendite sono diminuite del 25%, la peggiore performance europea. “Le imprese hanno continuato ad estendere il ciclo di vita dei pc tradizionali”, spiega Isabelle Durand, principal analyst di Gartner. I notebook sono crollati del 62%, soprattutto a causa della “scomparsa” dei netbook mente le vendite di ultrabook non sono riuscite ancora a decollare. Il mercato dei pc consumer è diminuito del 28% mentre il mercato professionale è diminuito del 21% . Quattro dei primi cinque vendor hanno registrato cali a due cifre, con l’eccezione di Lenovo che è crescita leggermente (+0,1%). “Nel complesso, ci aspettiamo che il mercato dei pc in Francia mostri un calo a due cifre anche nel secondo trimestre del 2013”, annuncia Durand.

In Germania le vendite sono state pari a 2,6 milioni di unità, con una diminuzione del 20% rispetto al corrispondente periodo del 2012. Le vendite di pc portatili sono diminuite del 24,7%, mentre i desktop del 13,1%. Il consumer e il professional sono diminuiti rispettivamente del 18,6% e 21,4%. “I consumatori non acquistano tablet con l’obiettivo di sostituire un pc, ma alla fine le tavolette finiscono per diventare centrali nelle attività quotidiane. Ci aspettiamo che la base di pc tenda a ridursi quanto più aumenterà quella di tablet”, sottolinea a Escherich. In Germania, Lenovo ha mantenuto la prima posizione, seguita da Hp e Acer, che però, ha registrato la performance peggiore con un calo complessivo delle vendite del 45,6%.

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