Investiti inoltre nel territorio oltre 800mila euro a supporto di progetti e iniziative sociali, economiche ed ambientali. Sono questi i dati salienti della prima Relazione d’Impatto aziendale per il 2024 di HAL Service, tra le principali società Informatiche e di Telecomunicazioni in Italia che ha chiuso l’anno con un fatturato di 12,8 mln di euro, in crescita del 13,1% rispetto al 2023. La Relazione d’Impatto è il documento che illustra l’impegno dell’azienda nel generare valore economico, sociale e ambientale.
“HAL Service si distingue nel suo approccio innovativo e concreto per la creazione di reti e spazi di dialogo con partner industriali, istituzioni pubbliche, enti di ricerca e realtà locali per progettare insieme soluzioni in grado di coniugare l’eccellenza tecnologica con i bisogni concreti delle imprese e delle persone – spiega Giancarlo Zamboni, co-fondatore e presidente di HAL Service – Crediamo che il vero progresso si generi solo nelle sinergie tra impresa, comunità e ambiente. Per questo vogliamo trasformare e utilizzare la tecnologia come strumento privilegiato per valorizzare il capitale umano, sociale e ambientale del territorio”.
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Le iniziative di HAL Service
HAL Service nel 2024 è stata impegnata sul territorio vercellese con iniziative e investimenti a supporto delle comunità locali per una cifra complessiva superiore agli 800mila euro. Il progetto più importante riguarda il recupero di un capannone industriale con una superficie di oltre 14mila mq. L’intenzione principale è quella di riqualificare completamente gli spazi a disposizione per realizzare un FabLab, un centro di laboratori di tecnologie 4.0 a disposizione anche di scuole e startup locali per promuovere la ricerca e l’innovazione a beneficio di tutto il territorio. Il progetto prevede anche la realizzazione all’interno del capannone recuperato di una nuova area per uso aziendale.
Il numero dei dipendenti
La crescita della società si registra anche per quanto riguarda il numero dei dipendenti che nel 2024 hanno superato le 50 unità. HAL Service è da sempre attenta alla formazione costante e aggiornata per tutti i suoi collaboratori: nel 2024 sono state erogate 329,5 ore di formazione, di cui oltre i due terzi di tipo tecnico, oltre a garantire la formazione obbligatoria in salute e sicurezza per tutti i lavoratori e promuovendo così lo sviluppo di competenze trasversali.
La scelta di diventare Società Benefit
Un altro momento fondamentale nel 2024 di HAL Service è stato lo scorso 30 gennaio quando l’azienda è diventata ufficialmente Società Benefit.
“Il 2024 è stato un anno importante per HAL Service sotto molti punti di vista. Siamo diventati ufficialmente Società Benefit, scelta nata dalla consapevolezza che a livello strategico sia fondamentale trovare un equilibrio sempre più importante tra la componente economica di un’azienda, quella sociale e tutto ciò che le lega al territorio e all’ambiente – sottolinea Alessandra Sponchiado, General Manager di HAL Service – La crescita del fatturato, del numero di dipendenti e degli impegni che ci siamo assunti per supportare lo sviluppo e il benessere del territorio e delle comunità locali ci spingono a porci obiettivi sempre più concreti e ambiziosi per il futuro”.

La scelta dell’azienda riflette la consapevolezza che il risultato economico è strettamente legato alla capacità di creare equilibrio tra dimensione economica, sociale, territoriale e ambientale. Equilibrio che HAL Service ha ricercato grazie a partnership come quella con AVIS (Associazione volontari italiani del Sangue), a cui l’azienda offre gratuitamente connettività ad alta prestazione in sei sedi provinciali di donazione del sangue sostenendo un servizio essenziale per la salute pubblica e la solidarietà; iniziative come quella di continuare a portare connettività in aree montane e soggette a spopolamento contribuendo a ridurre il divario digitale e a favorire lo sviluppo locale; progetti come V-TUBE grazie al quale è stato perfezionato un prototipo di visore virtuale per la mappatura delle reti idriche che permette di individuare perdite e migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse idriche.