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Innovazione industriale, Mimit e Cdp insieme per promuovere progetti future proof



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Il protocollo punta a realizzare gli Ipcei, le iniziative di comune interesse europeo, favorendo la partecipazione delle aziende italiane altamente innovative e sostenibili, con l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale. Riflettori su chip, cloud e sanità digitale

Pubblicato il 4 ott 2024



Adolfo Urso 13

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Cassa Depositi e Prestiti uniscono le forze per promuovere progetti future proof nell’ambito dell’innovazione industriale. In particolare, si sta lavorando all’attuazione di un Protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di assistenza e promozione degli Importanti Progetti di Comune interesse Europeo (Ipcei) a valle del Programma InvestEu.

Il raggio d’azione delle iniziative Ipcei

Gli Ipcei rappresentano iniziative di collaborazione industriale su larga scala che riuniscono conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici di tutta l’Unione Europea per raggiungere obiettivi di grande rilevanza tecnologica e produttiva nell’ambito di catene del valore strategiche per l’industria continentale.

A tutt’oggi, sono oltre 40 i progetti Ipcei che, a seguito dell’autorizzazione della Commissione Europea, hanno ottenuto dal Mimit sostegno finanziario per l’esecuzione di progetti di innovazione radicale nei settori delle batterie, dell’idrogeno, della microelettronica, del cloud e della salute con importanti ricadute industriali e tecnologiche sul sistema produttivo.

La collaborazione tra Mimit e Cdp

“L’intesa tra il Ministero guidato da Adolfo Urso e Cdp”, si legge in una nota, “mira a favorire la partecipazione di progetti italiani altamente innovativi e sostenibili agli Ipcei, con l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale del Paese”.

Per essere considerati ammissibili come Ipcei, i progetti devono dimostrare un elevato livello di innovazione per il mercato internazionale di riferimento, apportare un contributo significativo in termini di avanzamento tecnologico rispetto allo stato dell’arte ed essere considerati strategici per l’economia nazionale. Inoltre, devono promuovere la collaborazione tra istituzioni pubbliche e settore privato.

La partnership tra Mimit e Cdp viene realizzata grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEU e dalla stessa Cdp.

Più nel dettaglio, il Mimit svolge un ruolo chiave nell’individuare e proporre gli ambiti di intervento di interesse nazionale, partecipando attivamente ai tavoli europei per la valutazione e l’individuazione dei futuri Ipcei. Lancia le call per raccogliere le manifestazioni di interesse, notifica i progetti alla Commissione Ue per ottenere l’autorizzazione e i relativi aiuti, e gestisce l’attuazione dei progetti approvati.

Oltre a seguire tutte le fasi della costruzione di ogni singolo Ipcei, il Mimit è impegnato anche nella valutazione e identificazione dei futuri Ipcei nell’ambito del Forum Europeo Congiunto per i Progetti di Comune Interesse Europeo (Jef-Ipcei), dove il Mimit rappresenta l’Italia con l’obiettivo di individuare le aree strategiche per l’Unione Europea e allineare le future iniziative Ipcei agli obiettivi della strategia industriale dell’Ue.

Cdp, nel suo ruolo di Advisory Partner della Commissione Europea, sostiene il Ministero nel contesto del Jef-Ipcei attraverso l’analisi di potenziali filiere industriali e tecnologie innovative strategiche per l’Italia. Inoltre, garantisce il sostegno alle aziende nelle diverse fasi di progettazione e definizione del piano economico finanziario. Infine, affianca il Mimit nella gestione dei rapporti con la Commissione Europea per l’istruttoria e la valutazione dei singoli progetti delle imprese italiane candidate.

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