L’ANALISI

Internet governance, il World Economic Forum: “Serve una profonda riflessione”



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In un whitepaper realizzato in collaborazione con Accenture delineato lo scenario tenendo conto delle rapide innovazioni tecnologiche che stanno sparigliando le carte a livello mondiale. Otto le azioni chiave individuate a supporto di un’evoluzione che si rende sempre più necessaria

Pubblicato il 25 nov 2024

Enzo Lima

giornalista



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Indipendentemente dal nome che verrà dato alla prossima grande evoluzione di Internet, il futuro vedrà gli utenti profondamente impegnati a confrontarsi una rete di tecnologie di frontiera convergenti e integrate. E la governance per l’Internet del futuro deve tenerne conto.

L’iniziativa Wef-Accenture

A questo proposito il World Economic Forum, in collaborazione con Accenture, ha elaborato un libro bianco in cui si discute della governance per il futuro di Internet, sostenendo la necessità di impegni condivisi e indipendenti dalle tecnologie.

Il libro bianco, che raccoglie le riflessioni di oltre 150 esperti mondiali, auspica un allineamento su otto azioni chiave e invita gli stakeholders a considerare la governance di Internet come un fronte condiviso su cui intervenire.

“Internet si sta evolvendo rapidamente; è fondamentale che la governance faccia altrettanto”, sottolinea il documento.

Le otto azioni chiave

Dai diritti umani fino alla sostenibilità, il Wef e Accenture delineano gli aspetti chiave di questa trsformazione e come affrontarla.

  • Diritti umani. Bisogna proteggere e rispettare i diritti degli individui sia nella realtà digitale che in quella fisica. “Il progresso tecnologico deve migliorare la dignità umana, l’autonomia personale e l’agency individuale, piuttosto che violarle – si legge le libro – Questo principio deve estendersi a tutte le culture e società, puntando sull’importanza di pratiche diversificate e inclusive”.
  • Accountability. È essenziale stabilire meccanismi solidi che definiscano chiaramente la responsabilità e l’accountability, garantiscano processi sicuri e protetti, potenzino l’applicazione delle norme e offrano percorsi efficaci per il ricorso e il risarcimento.
  • Sicurezza collaborativa. È cruciale focalizzare l’attenzione sulla protezione delle comunità più a rischio. Questo, secondo Wef e Accenture, aiuterebbe a rafforzare la sicurezza attraverso collaborazioni multistakeholder che modellano le normative sulla sicurezza, gli standard e le pratiche di governance.
  • Ownership di asset fisici e digitali. Importante anche tenere conto della protezione degli asset fisici e digitali, a partire dalla proprietà intellettuale.
  • Pratiche responsabili di gestione dei dati. Rifettori anche sul perfezionamento delle misure regolamentari per stabilire e mantenere una gestione responsabile dei dati e garantire la sicurezza attraverso la privacy. Si tratta, spiega il white paper, di una componente fondamentale per gestire le forme di dati che verranno creati, raccolti e applicati per alimentare l’internet del futuro.
  • Educazione e ricerca. Percorsi educativi e di ricerca accessibili e inclusivi possono contribuire alla condivisione delle conoscenze tra il mondo accademico, il governo, la società civile e l’industria.
  • Accessibilità. È cruciale concentrarsi sul progresso, l’interoperabilità e la protezione degli strumenti e delle infrastrutture che supportano la partecipazione e la rappresentazione inclusiva , garantendo un accesso diffuso per individui e organizzazioni.
  • Sostenibilità. Sviluppare e implementare pratiche sostenibili in tutti i processi tecnologici e operativi per supportare la crescita economica e la protezione ambientale.

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