Meta finisce nel mirino dell’Antitrust italiana. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, agendo in stretta cooperazione con i competenti uffici della Commissione Europea, ha deliberato l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, WhatsApp Ireland Limited e Facebook Italy S.r.l. per presunto abuso di posizione dominante in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (Tfue).
il caso
Meta sotto inchiesta in Italia: l’Antitrust indaga su WhatsApp e Meta AI
Agcm apre un procedimento per abuso di posizione dominante: l’integrazione automatica tra il servizio di AI e quello di messaggistica istantanea ostacolerebbe la concorrenza e condizionebbe gli utenti. Dubbi anche sull’uso dei dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. L’azienda: “Pronti a collaborare”

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