L’antitrust americano accende i riflettori su Microsoft: al via un’ampia indagine che mira a far luce su molte delle sue attività, dal cloud alle offerte per la cybersicurezza passando per i prodotti di intelligenza artificiale. L’inchiesta è stata approvata dalla numero uno della Federal Trade Commission Linda Khan, nonostante il suo probabile addio in gennaio con l’insediamento di Donald Trump. L’ipotesi più probabile è infatti che il presidente eletto si affidi a un repubblicano con un approccio meno duro contro le aziende, incluse quelle della Silicon Valley che non riscuotono ampi consensi né fra i conservatori né fra i democratici.
Il caso
Microsoft, inchiesta a tutto campo dell’Antitrust Usa: nel mirino cloud, AI e cybersecurity
Dopo un anno di approfondimenti la Federal Trade Commission ha messo a punto una dettagliata richiesta di informazioni per valutare eventuali pratiche scorrette. Si tratta delle prima indagine formale sul colosso di Redmond dopo 25 anni. Google a giudizio in Canada per concorrenza sleale

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