BARCELLONA 2014

Qualcomm battezza il cuore “advanced”

L’azienda annuncia il primo chipset per la banda larga di nuovissima generazione che tocca i 300 Megabit

Pubblicato il 24 Feb 2014

L.M.

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Il nuovo processore Snapdragon 801, il primo chipset octa-core 64-bit per il mercato con 5 Mode Global Lte integrato, il primo chipset Lte Advanced 20 nm per il settore automotive e la tecnologia Lte categoria 6, già considerabile “Lte Advanced”, a 300 Megabit: queste le novità presentate oggi da Qualcomm al Mobile World Congress di Barcellona.

Durante l’evento che si svolge nella metropoli spagnola, Qualcomm Technologies ha annunciato il nuovo Snapdragon 801 processori, ancora più potente del predecessore, lo Snapdragon 800, pur mantenendo alcune somiglianze importanti, principalmente software e la compatibilità pin. Il processore Snapdragon 801 migliora ulteriormente le performance dei dispositivi e l’esperienza utente in mobilità attraverso immagini di qualità ancora più elevata grazie al supporto a sensori per la fotocamera più grandi e veloci, grafica e gaming potenziati, memory card SD più veloci e hardware dedicato per servizi dual-SIM/dual active (Dsda).

L’azienda ha poi annunciato il primo chipset octa-core 64-bit per il mercato con 5 Mode Global LTE integrato. Qualcomm ha aggiunto alla famiglia di processori Snapdragon 600, lo Snapdragon 610 e 615 per i dispositivi di fascia alta. Entrambi i nuovi chipset integrano la terza generazione di modem Lte Qualcomm Technologies e sono progettati per funzionare in modo ottimizzato con la soluzione RF360, che consente ai produttori di dispositivi di introdurre sul mercato unità 5-mode LTE in aree con bande diverse – requisito sempre più necessario per questo tipo di dispositivi.

Qualcomm introduce inoltre il primo chipset Lte Advanced 20 nm per il settore automotive. E ha mostrato insieme a Ericsson l’Lte Advanced Category 6.

Qualcomm ha utilizzato un modem Ltel Gobi 9×35 (il primo sul mercato a usare tecnologia a 20 nanometri) su infrastruttura Ericsson, che intende offrire la categoria 6, sulle proprie antenne, entro fine anno. Gli operatori dovrebbero quindi acquistarla e utilizzarla a partire dal 2015.

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