GIRO DI POLTRONE

Rene Obermann, il lungo addio

Tempi duri per i Ceo delle Tlc. Dopo le dimissioni di Verwaayen da Alcatel-Lucent anche il numero uno di Deutsche Telekom lascia il timone. Assumerà la guida dell’operatore olandese Ziggo

Pubblicato il 07 Mar 2013

Paolo Anastasio

rene-obermann-ziggo-130307113055

Tempi duri per i Ceo delle telco. Dopo le recenti dimissioni di Ben Verwaayen, numero uno di Alcatel-Lucent, incapace di riportare in attivo i conti del gruppo, adesso è la volta di un altro pezzo da novanta: Rene Obermann, storico Ceo di Deutsche Telekom, ha deciso di dire addio dopo 14 anni e di traslocare in Olanda, per prendere le redini dell’operatore via cavo Ziggo. La decisione di Obermann è stata presa a mente fredda, a fine 2012, ma il trasloco in Olanda solleva qualche perplessità. Quel che è certo è che sia Verwaayen sia Obermann saranno entrambi sostituiti da un Cfo, direttori finanziari con il compito precipuo di tenere a bada i conti in un settore, le Tlc, alle prese con grossi problemi economici.

La stagione di Rene Obermann al timone di Deutsche Telekom è giunta al capolinea. Dopo 14 anni in azienda, il Ceo di DT ha già detto a fine 2012 che questo è l’ultimo anno in cui guiderà l’azienda e che dal primo gennaio del 2014 passerà la mano al Cfo Timotheus Hoettges. Obermann intano prepara le valigie alla volta dell’Olanda, dove dal primo gennaio del 2014 lo attende un nuovo incarico, quello di Ceo di Ziggo, il maggior operatore via cavo dei Paesi Bassi, fornitore di televisione via cavo (digitale e analogica), internet a banda larga e telefono di servizio ai clienti, sia residenziali che commerciali.

Nel motivare l’uscita da Deutsche Telekom, azienda per la quale lavora dal 2000, Obermann ha espresso il desiderio di avvicinarsi maggiormente al mondo dei media e dell’entertainment. L’ufficializzazione della nomina a Ceo di Ziggo è prevista all’assemblea annuale dell’operatore olandese, che si terrà il prossimo 6 aprile.

Obermann è stato nominato Ceo di T-Mobile Germania nel 2000 per assumere le redini di Deutsche Telekom nel 2006.

“Dopo 14 anni felici in Deutsche Telekom, sono molto soddisfatto di andare in Ziggo – ha detto Obermann – Questa occasione risponde al mio forte desiderio di avvicinarmi di più alla gestione operativa dell’azienda e di essere parte in causa di un mondo che sta rapidamente cambiando, quello dell’offerta di prodotti e servizi nella galassia dei media e dell’entertainment”.

Ziggo dal canto suo accoglie a braccia aperte Obermann: “le sue capacità di leadership e la grande esperienza nel settore contribuiranno alla crescita di lungo termine e all’innovazione dell’azienda nel lungo periodo”, si legge in una nota. La proposta ufficiale di Obermann come nuovo Ceo di Ziggo sarà presentata ufficialmente all’assemblea annuale dell’operatore olandese, che si terrà il prossimo 6 aprile.

In occasione dell’ultimo Mobile World Congress di Barcellona, di fronte ad un parterre pieno zeppo di esponenti del mondo delle telco, Rene Obermann ha scaldato la platea con il suo appello a favore di una nuova modalità di allocazione dello spettro radio, che favorisca gli investimenti nelle reti da parte delle telco. Obermann ha inoltre sparato a zero contro le onerose aste per l’assegnazione delle freqeunze, che servono soltanto a riempire le casse dei governi.

Obermann ha inoltre attaccato i regolatori europei, che consentono agli Ott di sfruttare le reti degli operatori senza condividere in alcun modo il peso degli investimenti. Nel contempo, ha espresso la sua apertura nei confronti degli Ott, esprimendosi a favore di accordi e partnership ad esempio con Viber, che a sua volta si è espressa a favore di nuovi modelli di revenue sharing con le telco.

“La decisione di Rene Obermann di lasciare il suo ruolo in Deutsche Telekom non è una sorpresa – dice Steven Hartley, telecoms strategy analyst di Ovum – anche se la sua prossima destinazione ha sollevato qualche perplessità. Ma secondo noi si tratta di una mossa positiva. Obermann ha manifestato il suo interesse per un ruolo più operativo: in questo senso, assumere le redini di un operatore via cavo in un mercato altamente competitivo come l’Olanda risponde appieno ai suoi desideri. Inoltre, spostarsi da una telco ad un operatore via cavo non è certo un salto nel vuoto, visto che entrambi i tipi di azienda si muovono nello stesso spazio, anche se con prospettive differenti”.

Ziggo in occasione dell’ultima trimestrale ha registrato un incremento dei ricavi e dei clienti, ma ha perso 27mila abbonati a servizi di tv digitale – chiude Hartley – Obermann potrà portare in dote la sua visione pragmatica, maturata nell’ecosistema delle telco, che farà comodo a Ziggo“.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3