IL CASO

Trasporto aereo, altro che digitalizzazione: in un anno +75% di bagagli smarriti

Dopo i grandi passi in avanti fatti sul fronte della tracciabilità grazie all’uso delle tecnologie negli aeroporti si torna pericolosamente indietro. Secondo la fotografia scattata da Sita fra il 2021 e il 2022 è raddoppiato il numero dei disguidi. Il ceo Lavorel: “Situazione scoraggiante, stiamo lavorando con compagnie e scali per aiutare a risolvere le criticità”

Pubblicato il 17 Mag 2023

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La digitalizzazione fin qui attuata nel mondo del trasporto aereo non è stata decisiva davanti alle criticità nella gestione dei bagagli: con l’aumento dei passeggeri, la ripresa dei viaggi internazionali, la carenza di personale qualificato e la congestione negli scali, gli aeroporti e le compagnie hanno dovuto affrontare una crescita esponenziale di irregolarità, tanto che il numero dei disguidi è quasi raddoppiato dal 2021 al 2022, passando a 7,6 borse e valige perse, danneggiate o consegnate in ritardo ogni mille.

Questa è la fotografia scattata dal rapporto Baggage IT Insights 2023 di Sita (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO), fornitore di tecnologia per il trasporto aereo, che ha messo in luce la necessità di digitalizzare ulteriormente la gestione dei bagagli per ridurre le irregolarità.

Irregolarità in crescita dopo un decennio “virtuoso”

Nel 2022, i bagagli consegnati in ritardo rappresentavano l’80% di tutti i bagagli disguidati, le borse e valige smarrite e rubate sono aumentate al 7% mentre quelle danneggiate e manomesse sono diminuite al 13%. L’aumento delle irregolarità arriva dopo oltre un decennio di riduzione dei disguidi, poiché, grazie a significativi miglioramenti dei processi, il tasso dei disguidi ogni mille passeggeri è diminuito del 59,7% tra il 2007 e il 2021. Tuttavia, data la pressione esercitata dalla carenza di personale e dalle operazioni post-pandemia, il tasso di irregolarità nel 2022 è aumentato del 75% rispetto al 2021. Per questo motivo, l’industria si sta concentrando sulla digitalizzazione e sull’automazione, con priorità assoluta per investimenti tecnologici che garantiscono una maggiore automazione e il self-service.

La criticità principale: borse e valigie  in transito

Le borse e valigie in transito rappresentano da sempre la maggior parte dei bagagli disguidati. La situazione non è cambiata nel 2022, con un aumento di un punto percentuale rispetto al 2021, che ha portato la percentuale di bagagli in ritardo al momento del trasferimento al 42%. A questa crescita ha contribuito la ripresa di viaggi internazionali e a lungo raggio, a causa delle irregolarità nel caricamento e transito dei bagagli. Il mancato caricamento di borse e valige ha rappresentato il 18% di tutti i bagagli disguidati nel 2022, con un calo del 3% rispetto all’anno precedente. Gli errori di carico sono più che raddoppiati rispetto al 2021 e rappresentano il 9% di tutti i bagagli in ritardo nel 2022, a causa delle tensioni operative sui sistemi di gestione dei bagagli.

Lavorare sulla fiducia dei passeggeri

“Dopo un decennio in cui il tasso di disguidi si è più che dimezzato tra il 2007 e il 2021, è scoraggiante vederlo aumentare di nuovo – afferma David Lavorel, ceo di Sita – . Come industria, dobbiamo lavorare sodo per garantire che i passeggeri tornino ad avere fiducia nel check-in dei loro bagagli. Noi di Sita stiamo lavorando direttamente con le compagnie aeree e gli aeroporti per aiutare a risolvere le principali criticità del viaggio dei bagagli attraverso l’automazione, la tracciabilità e le piattaforme digitali”.

Soluzioni per la tracciabilità: una priorità per le compagnie

Investire nelle informazioni sullo stato dei bagagli in tempo reale è diventata una priorità per le compagnie aeree, con il 57% di esse che fornisce al proprio personale l’accesso mobile a tali soluzioni. Si prevede che questa cifra aumenterà in modo significativo fino all’84% entro il 2025, e il 67% delle compagnie aeree prevede di offrire informazioni sullo stato dei bagagli in tempo reale direttamente ai passeggeri, con un miglioramento sostanziale rispetto all’attuale 25%.

SITA ha sviluppato il sistema WorldTracer Auto Reflight come risposta diretta agli alti tassi di irregolarità osservati al momento del trasferimento. Questa soluzione identifica automaticamente i bagagli che probabilmente non riusciranno a prendere la coincidenza prevista e li ricolloca sul primo volo possibile successivo utilizzando l’etichetta del bagaglio esistente, il tutto tenendo informato il passeggero.

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