Tutti i filantropi della Silicon Valley

Prima di Zuckerberg, si erano distinti per iniziative di solidarietà i coniugi Gates (Microsoft), Sean Parker (Napster), Nicholas e Jill Woodman (GoPro), Jan Koum (Whatsapp), Larry Page e Sergey Brin (Google)

Pubblicato il 02 Dic 2015

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L’annuncio di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, di devolvere il 99% delle proprie azioni di Facebook (per un valore di circa 45 miliardi di dollari), al Chan Zuckerberg Initiative per promuovere l ‘istruzione, l’uguaglianza sociale e a tutelare il potenziale umano, non è un caso isolato nella silicon Valley.

Prima di loro Nicholas e Jill Woodman, creatori della telecamera indossabile GoPro, avevano promesso (lo scorso anno) di devolvere 500 milioni di dollari alla Silicon Valley Community Foundation (Svcf). Alla stessa Fondazione aveva donato altri 500 milioni di dollari anche Jan Koum, co-fondatore del servizio di messaggistica WhatsApp.

Sean Parker, fondatore del servizio di musica in streaming Napster, ha impegnato 600 milioni di dollari in un ente tutto suo attivo per la promozione della sanità pubblica e dell’impegno civico. Il co-fondatore di Google Sergey Brin nel 2014 aveva donato 383 milioni dollari alla fondazione di Famiglia che sostiene la lotta alla povertà nell’aera di San Francisco. Mentre l’altro ‘creatore’ del colosso di Mountain View, Larry Page, ha destinato all’ente benefico che porta il nome del padre, Carl Victor Page, 177 milioni di dollari. Tra le personalità della Silicon Valley a distinguersi per iniziative benefiche c’è anche Melinda Gates, moglie del fondatore di Microsoft, con la sua fondazione.

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