manovra 2025

Web tax, per le pmi italiane impatto devastante: il report di Confimprenditori



Indirizzo copiato

L’associazione stima gli effetti dell’ampliamento della tassa prevista dalla Legge di Bilancio e si appella al Governo affinché corregga la misura: “A rischio la chiusura di migliaia di aziende e startup”. E chiede di rivedere al rialzo l’aliquota a carico delle big tech dal 3% al 5%

Pubblicato il 3 dic 2024



web-tax-digital-tax

“L’estensione della Web Tax alle piccole e medie imprese significherà la chiusura di migliaia di aziende e startup italiane impegnate nel settore tecnologico. L’approccio proposto dal ministro Giancarlo Giorgetti ci appare frettoloso e potenzialmente dannoso. Non possiamo permetterci di trasformare un’opportunità di equità fiscale in un freno allo sviluppo economico del Paese gravando le imprese che già pagano le tasse in Italia di un’ulteriore imposta inizialmente pensata per le big tech”.

A parlare è il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, che ha presentato in conferenza stampa al Senato il report del Centro Studi di Confimprenditori, intitolato “L’impatto della Web Tax sulle pmi”. Il documento supporta la tesi dell’associazione che la tassa prevista dalla Legge di Bilancio costituisca di fatto un danno per le organizzazioni che rappresentano l’ossatura del Made in Italy.

Lo squilibrio fiscale tra pmi e multinazionali digitali

“In Italia circa il 35% delle pmi ha dichiarato che una tassa sui ricavi digitali potrebbe compromettere la loro capacità di competere con le grandi multinazionali, e il 60% ha sottolineato che una tassazione più elevata sulle piattaforme online sarebbe dannosa per il settore e-commerce”, ha continuato Ruvolo, sottolineando che le piccole imprese italiane pagano 24,6 miliardi di euro di tasse all’anno, mentre le 25 multinazionali del web presenti in Italia versano solo 206 milioni di euro.

“Questo nonostante le pmi generino un fatturato complessivo 90 volte superiore rispetto alle big tech, che però pagano imposte 120 volte inferiori. La pressione fiscale effettiva sui piccoli imprenditori italiani sfiora il 50%, mentre per le big tech è del 36%. Affinché le pmi possano continuare a prosperare, è fondamentale adottare politiche fiscali che favoriscano la loro crescita, anziché ostacolarla”.

Perché la Web Tax rischia di penalizzare le pmi

D’altra parte, secondo il report di Confimprenditori, la Web Tax rischia di penalizzare le pmi più di quanto non faccia con le grandi aziende, che hanno risorse sufficienti per adattarsi ai cambiamenti fiscali. Le multinazionali e le grandi piattaforme digitali, infatti, possono facilmente spostare parte delle loro operazioni in giurisdizioni con tassazione più favorevole, minimizzando l’impatto della Web Tax. Al contrario, le pmi, che spesso non hanno la capacità di trasferire le loro attività in Paesi con regimi fiscali più favorevoli, si troverebbero a dover far fronte a costi aggiuntivi difficilmente sostenibili.

L’incertezza fiscale causata dalla Web Tax potrebbe inoltre minare la capacità delle pmi di pianificare i propri investimenti a lungo termine. Le imprese, già in difficoltà nell’affrontare la concorrenza internazionale e le sfide economiche interne, potrebbero trovarsi nell’impossibilità di investire in innovazione, tecnologia e sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Gli aumenti dei costi associati alla Web Tax potrebbero anche ridurre la liquidità disponibile per le pmi, limitando così le opportunità di crescita.

La proposta di Confimprenditori

Il rischio è quindi che le piccole imprese vengano costrette a ridurre la propria offerta di prodotti e servizi, con un conseguente impatto sulle vendite e sui ricavi. Le grandi aziende digitali, nota il Centro Studio, pagano in media una tassa sul reddito inferiore al 10%, mentre le pmi europee, che non godono della stessa capacità di eludere la fiscalità internazionale, sono soggette a imposte più alte.

La proposta di Confimprenditori è quella di aumentare l’aliquota della Web Tax sulle big tech dal 3% al 5%, una misura che potrebbe generare entrate aggiuntive significative per l’erario. “Nel 2021, la Web Tax ha portato circa 250 milioni di euro nelle casse dello Stato italiano”, ha aggiunto Ruvolo. “Un aumento dal 3% al 5% rappresenta un incremento del 66,7% sull’aliquota con un incasso di circa 166,7 milioni di euro su base annua”.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5