IL PROGETTO

Internet of Things “spaziale”: Sateliot si allea con Thales Alenia Space e Telespazio

La compagnia spagnola ha stipulato un accordo per realizzare, entro il 2025, un sistema di connettività IoT compatibile con gli standard del 5G, basato su una costellazione di nanosatelliti

Pubblicato il 23 Feb 2021

Sateliot

L’operatore spagnolo di telecomunicazioni satellitari Sateliot punterà sulla Space Alliance tra Thales Alenia Space e Telespazio per lo sviluppo di una costellazione di nanosatelliti capace di assicurare connettività Internet of Things compatibile con gli standard del 5G. Operando come ripetitori per le comunicazioni dallo spazio, i satelliti permetteranno lo sviluppo di servizi IoT in settori come quello marittimo, logistico, energetico, agroalimentare, delle infrastrutture e del monitoraggio ambientale. Il piano prevede il dispiegamento di 16 satelliti dal 2022, per raggiungere 96 satelliti entro il 2025 con un investimento di circa 100 milioni di euro.

I dettagli dell’accordo

Sateliot ha raggiunto un accordo con Thales Alenia Space in Spagna e in Francia per coordinare il progetto e lo sviluppo delle tecnologie necessarie per offrire, a partire dal 2022, i servizi IoT previsti con copertura 5G. Nello specifico Thales Alenia Space garantirà l’attuazione dell’intera fase tecnica – che include le attività di ingegneria, nonché la definizione della missione e le esigenze dell’utente finale – con l’obiettivo di garantire servizi di estensione della copertura a operatori per le telecomunicazioni in Europa, America, Sud America e anche Africa, con i quali ha già avviato colloqui a partire dal 2022.

L’accordo tra Sateliot e Telespazio ha per l’appunto l’obiettivo di favorire lo sviluppo del mercato degli oggetti connessi. In particolare, Sateliot potrà far leva sull’esperienza e la presenza di Telespazio nel mercato dei servizi satellitari internazionali e analizzare e valutare così le principali richieste ed esigenze dei potenziali clienti in diversi settori. Telespazio utilizzerà le capacità dell’infrastruttura di Satelliot per potenziare la propria offerta nel settore IoT, che già prevede una copertura globale ibrida basata sull’integrazione delle tecnologie Lte/WiFi/Lora/Satellite.

Come detto, l’intesa tra Telespazio e Sateliot consentirà di sviluppare nuovi servizi in settori come il trasporto merci marittimo, l’agricoltura, la gestione delle infrastrutture e le telecomunicazioni. Nel settore del trasporto merci, per esempio, la presenza di sensori IoT connessi via satellite è in grado di offrire informazioni sullo status del carico, consentendo il controllo del trasporto e aumentando la sicurezza, mentre in campo agricolo garantisce dati in tempo reale per favorire una gestione sostenibile delle colture. I sensori IoT sono una delle più promettenti soluzioni anche nel monitoraggio e nella gestione delle infrastrutture, nel controllo del traffico e nella gestione degli interventi di soccorso a seguito di incidenti.

Gli obiettivi strategici di Sateliot

“Questo accordo strategico con la Space Alliance formata da Thales Alenia Space e Telespazio rappresenta la base del nostro piano industriale incentrato su due percorsi di crescita”, commenta in una nota Jaume Sanpera, fondatore e Ceo di Sateliot. “Da un lato, attraverso una strategia trasversale con gli operatori di telecomunicazioni, e dall’altra, attraverso una linea di business verticale, rivolta ai clienti finali, ai quali faciliteremo il monitoraggio in tempo reale delle diverse variabili per un processo decisionale redditizio per le loro attività”.

L’obiettivo del business plan di Sateliot è di concludere il 2025 con un fatturato di circa 236 milioni di euro e una forza lavoro complessiva di oltre cento persone. Per rendere questo possibile, Sateliot ha portato a termine due aumenti di capitale e ha in corso trattative per un nuovo ciclo di finanziamento con vari fondi internazionali.

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