Le incertezze sul Piano Transizione 5.0 e in particolare “l’attesa prolungata dell’operatività del provvedimento e la mancanza dei decreti attuativi hanno creato un doppio effetto negativo: da un lato, hanno determinato la sospensione delle decisioni di acquisto da parte degli utilizzatori, in attesa che il provvedimento fosse chiaro; dall’altro hanno, almeno in parte, oscurato la disponibilità del provvedimento 4.0 che è tuttora in vigore ma che, per molti operatori, è finito nel dimenticatoio”. A parlare è Barbara Colombo, presidente di Ucimu-Sistemi per produrre, che, intervenendo all’assemblea dei soci, ha evidenziato le principali cause del rallentamento della domanda interna.
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Transizione 5.0, allarme di Ucimu: “Piano a rischio, allungare l’utilizzo dei fondi Ue”
La presidente Barbara Colombo: “L’attesa prolungata dell’operatività del provvedimento e la mancanza dei decreti attuativi impattano negativamente sulla domanda”. Ma il ministro Urso assicura: “Norme operative entro luglio”. Intanto Anie Automazione conferma Andrea Bianchi alla presidenza

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