COMPETENZE

Innovazione, nasce a Roma il primo liceo digitale d’Italia

A promuovere l’iniziativa la Fondazione Leonardo-Cività delle Macchine in collaborazione con Leonardo, ministero dell’Istruzione e istituto Matteucci. Trenta gli studenti che formeranno la prima classe del nuovo indirizzo di studi a durata quinquennale

Pubblicato il 30 Set 2022

scuola

Un nuovo indirizzo scolastico che sviluppi in modo integrato – come richiesto dal Piano Nazionale Scuola Digitale – le competenze digitali con i curricula disciplinari, e che contemporaneamente favorisca il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Sono queste le esigenze a cui risponde la sperimentazione del “liceo digitale”, prima esperienza di questo genere in Italia, che sarà ospitata dall’Istituto Matteucci di Roma.

Il nuovo indirizzo è frutto di una proposta di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, e nasce dalla sinergia di quest’ultima con Leonardo e il Ministero dell’Istruzione. “Una vera, grande innovazione per la scuola italiana”: così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bainchi, ha definito il progetto intervenendo con un videomessaggio alla presentazione del progetto, che vede in partenza la prima classe con 30 studenti.

“Il liceo digitale è una importante innovazione nel sistema Education – afferma Luciano Violante, presidente di Fondazione Leonardo – che ha l’obbiettivo di formare giovani con competenze adeguate al mondo digitale. Il liceo è stato ideato e progettato da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, e sostenuto con tenacia e generosità dal Ministro Bianchi, dalle direzioni del Ministero, dai vertici e dai tecnici di Leonardo, dagli insegnanti e dalla dirigente dell’Istituto Matteucci. Confidiamo che il nuovo governo possa continuare su questa strada anche per colmare il nostro deficit di competenze digitali, dal momento che mancano più di un milione di esperti”.

“Il compito di un’azienda come Leonardo, che ha puntato con forza sulla convergenza tra manifattura e digitale, è oggi quello di sostenere una innovazione condivisa con mondo dell’impresa, centri di ricerca, scuola e università – aggiunge Luciano Carta, presidente di Leonardo –  Ecco perché la nostra azienda, nel 2021, ha attivato 776 percorsi formativi tra stage, programmi di apprendistato, tirocini e alternanza scuola-lavoro. Per lo stesso motivo numerosi dipendenti di Leonardo si sono impegnati in più di 1.400 ore di docenza in 4 Istituti tecnici superiori italiani. Qui all’Istituto Matteucci siamo orgogliosi di vedere oggi nascere il primo liceo digitale. Ci impegneremo affinché questo progetto ‘contamini’ molti altri istituti italiani”.

“Per supportare la transizione digitale e sviluppare le tecnologie del futuro – conclude Alessandro Profumo, Ad di Leonardo – occorre investire nelle competenze e nel potenziamento della formazione. Un compito a cui Leonardo contribuisce da sempre attraverso la diffusione di una cultura dell’innovazione, che in questo corso si traduce in attività didattiche ed uno stage nella nostra azienda che avranno come filo conduttore l’Intelligenza Artificiale e il linguaggio matematico, e che saranno arricchite da competenze umanistiche. Avvicinare i giovani alle discipline cosiddette STEAM, ossia Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics, significa, infatti, effettuare un investimento prezioso nella crescita di competitività del sistema industriale nazionale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati