Agcom: copyright, sanzioni per i siti ma non per gli utenti

Il Consiglio dell’Authority approva all’unanimità le nuove norme anti-pirateria. Prevista la rimozione dei contenuti fuorilegge. Calabrò: “Sintesi tra libertà della rete e titolarità dei contenuti”. Il testo ora passa alla consultazione pubblica

Pubblicato il 17 Dic 2010

Nessuna sanzione agli utenti che scaricano illegalmente dal Web, ma
obbligo di rimozione dei contenuti da parte dei siti “pirata”.
È questo il fulcro del pacchetto di iniziative a tutela del
copyright approvato oggi il Consiglio dell’Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni e che sarà sottoposto a consultazione
pubblica.
“Le misure poste a consultazione pubblica (che avrà la durata di
60 giorni) si caratterizzano per un approccio innovativo che da un
lato punta a promuovere misure per favorire l’offerta legale di
contenuti accessibili ai cittadini – spiega in una nota l’Agcom –
dall’altro prevede azioni di contrasto per la rapida eliminazione
dalla rete dei contenuti inseriti in violazione del copyright. Il
tutto, nel rispetto del diritto alla privacy e alla libertà di
espressione nonché tenendo conto del quadro tecnologico”.

I provvedimenti a tutela del diritto d’autore si ispirano a best
practice internazionali come quelle previste dal Notice and take
down (Usa), che riguardano il gestore del sito e non il singolo
utente. Il sistema prevede la richiesta di rimozione dei contenuti
al gestore del sito o al fornitore del servizio di media
audiovisivo da parte del titolare del diritto o copyright; la
segnalazione all’Autorità della mancata rimozione dei contenuti
decorse 48 dall’inoltro della richiesta; la verifica da parte
dell’Autorità attraverso un breve contradditorio con le parti;
ordine di rimozione qualora risulti l’illegittima pubblicazione
di contenuti coperti da copyright.

L’Autorità ha ritenuto la misura della rimozione selettiva
“appropriata nei casi in cui non tutti i contenuti del sito web
violino il diritto d’autore e siano collocati sul territorio
italiano”.

Per i siti che hanno il solo fine della diffusione di contenuti
illeciti sotto il profilo del diritto d’autore o i cui server
sono localizzati al di fuori dei confini nazionali, vengono
ipotizzate due ipotesi alternative per le quali si chiede il parere
degli operatori: predisposizione di una lista di siti illegali da
mettere a disposizione degli internet service provider oppure la
possibilità, in casi estremi e previo contraddittorio,
dell’inibizione del nome di dominio del sito web, ovvero
dell’indirizzo Ip.

A queste azioni “sanzionatorie” si affiancano iniziative
positive per favorire la diffusione di una cultura del diritto
d’autore. Prima di tutto la promozione di un’ampia offerta di
contenuti audiovisivi sul mercato con la rimozione delle barriere
allo sviluppo di contenuti legali (accesso ai contenuti premium,
l’interoperabilità tra le piattaforme trasmissive e
accorciamento delle “finestre di distribuzione). Poi attività
informativa di educazione alla legalità intesa a rendere agli
utenti, in particolar modo i più giovani, maggiormente consapevoli
dei rischi generati dalla pirateria. Infine la promozione
dell’approccio relativo alla diffusione di licenze collettive
estese anche in termini di soluzioni che favoriscano economicità e
sicurezza di pagamento (anche di forme innovative come
l’m-payment) da parte dell’utente promozione delle forme
sperimentali di consumo legale.

“Siamo riusciti a raggiungere, con votazione unanime del
Consiglio dell’Autorità, un risultato importante – commenta il
presidente Corrado Calabrò – Le soluzioni che abbiamo previsto e
che ora verranno discusse con tutti i soggetti interessati,
rappresentano una sintesi efficace tra le contrapposte esigenze di
tutelare la libertà della rete e la titolarità dei contenuti,
garantendo altresì il diritto dei cittadini alla privacy e
l’accesso alla cultura e ad internet; tutti principi fondamentali
dell’ordinamento giuridico comunitario. Non si prevede alcuna
forma di controllo sugli utenti o di censura del web, come qualcuno
temeva, ma, ispirandoci soprattutto all’esperienza Usa,
l’Italia si colloca tra gli esempi più moderni e avanzati,
facendo proprio l’approccio che considera il mercato unico
digitale come la “quinta libertà” il cui sviluppo va
considerato prioritario”.

Tra le azioni poste a consultazione pubblica figura anche
l’istituzione presso l’Autorità di un apposito Tavolo tecnico
tra tutti i soggetti interessati con il compito di approfondire le
problematiche applicative per un’efficace adozione delle misure
ipotizzate.
L’Agcom ha infine deciso di segnalare al Governo e al Parlamento
l’opportunità di una revisione complessiva delle norme sul
diritto d’autore che risultano inadeguate allo sviluppo
tecnologico e giuridico del settore.

"Agcom corregge la rotta sul diritto di autore. Dalle
anticipazioni sembra infatti che la bozza di normativa assai
punitiva, circolata fin qui, sia stata sostanzialmente
corretta". Paolo Gentiloni, responsabile del forum
comunicazioni del Partito Democratico, è il primo a commentare il
pacchetto.  "È positivo che Agcom abbia abbandonato
l'idea di una velleitaria crociata contro il peer-to-peer –
aggiunge Gentiloni – per concentrarsi invece su misure concrete,
sia nella repressione dei siti illegali (e non dei singoli utenti),
sia nella promozione del downloading legale. Ora è necessario che
Agcom riferisca in Parlamento. Una questione di tale rilevanza non
può infatti sfuggire alla valutazione parlamentare, appigliandosi
a poche righe del decreto Romani".

La risposta ai commenti di Gentiloni arriva dal commissario Agcom,
Stefano Mannoni.: "L'onorevole Gentiloni mette il cappello
su una soluzione che non è stata certamente dettata dalla bagarre
di questi giorni. L'Agcom non si è mai sognata di dare la
caccia ai singoli utenti e di aprire il vaso di pandora del peer to
peer. La questione della tutela del diritto d'autore era
tecnica ed è stata trattata come tale". "Il consiglio –
prosegue Mannoni – ha dibattuto serenamente trovando una
composizione tra sensibilità e opinioni tecniche diverse. La
consultazione pubblica darà la parola al mercato e dal mercato ci
aspettiamo indicazioni su come esercitare in via definitiva il
nostro potere regolamentare. Tentativi di politicizzazione di una
decisione che è fondamentale per i diritti e la proprietà
intellettuale sono strumentali".

Secondo il senatore del Pd, Vincenzo Vita "è apprezzabile che
l'Agcom abbia varato un testo sul delicatissimo tema del
diritto d'autore diverso dai discutibilissimi spunti iniziali.
È il frutto di un dibattito serio e impegnato che si è sviluppato
anche nella Rete. Comunque è un passo avanti". "Ora che
si apre la consultazione pubblica – aggiunge – è indispensabile
che proprio il mondo di Internet voglia contribuire a rendere
davvero utile un regolamento che certo peserà a lungo sulla nostra
normativa. In ogni caso, a differenza dello spirito censorio del
decreto Romani, parrebbe finalmente riconosciuto come principio
essenziale la libertà del web. Un ulteriore stadio sarà quello di
individuare forme aggiornate all'era digitale di tutela del
lavoro intellettuale. L'antico copyright è al
tramonto".

Soddisfazione viene espressa dai discografici. La proposta di Agcom
– fa sapere il presidente della Fimi, Enzo Mazza – costituisce una
seria ed efficace risposta alla necessità di tutelare i contenuti
digitali in rete in una fase nella quale il decollo dell’offerta
legale è ancora aggredito dalla contraffazione". L’offerta
legale di musica online rappresenta oggi in Italia circa il 20% del
mercato della musica con oltre 20 milioni di fatturato nel 2009, ma
la pirateria continua ad essere una spina nel fianco di questo
promettente mercato e bene ha fatto l’Agcom ha mettere a punto un
efficace sistema di contrasto.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
INIZIATIVE
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati