Comunicatore Italiano: SkyTg24 “re” del web, Tg1 in caduta

Nel periodo 2012-2013 la rete all news scippa alla testata Rai il primo posto per numero di discussioni su Internet. Garrone: “Calo di appeal per il Tg7, tengono Tg2 e Studio Aperto”

Pubblicato il 23 Gen 2014

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In un anno il Tg1 ha perso lo scettro di telegiornale con maggiore presenza sul web lasciando il posto d’onore a SkyTg24. E anche per quanto riguarda il sentiment (commenti degli utenti web sulla qualità delle testate), nello stesso periodo SkyTg24 si è conquistato la medaglia d’oro, scavalcando RaiNews24 che l’anno precedente era primo.

Sono i principali risultati che emergono da un’analisi de Il Comunicatore Italiano, think tank di comunicatori guidato da Pier Domenico Garrone (nella foto) impegnato, tra le altre cose, sui temi della web reputation.

L’analisi, effettuata su 80mila fonti web in italiano in grado di rappresentare l’85% di tutto il traffico di rete nel nostro Paese, mette a confronto il quarto trimestre 2012 con l’analogo periodo del 2013. Si tratta di una misurazione dell’indice di attenzione in Rete: strumento di analisi particolarmente sofisticato e non paragonabile con altri, tradizionali sistemi di rilevamento che siamo abituati a conoscere.

Dal documento salta all’occhio l’avanzata di SkyTg24, passato dal 14,3% di presenza in Rete per numero di discussioni (un modesto sesto posto su 9 testate giornalistiche televisive prese in esame) al 36,7% del 2013, che le ha fatto guadagnare la pole position. “Questo è dovuto in buona parte – commenta Garrone – all’uso di Facebook da parte di SkyTg24 con una pagina di eccezionale qualità editoriale e tecnologica e un livello di popolarità elevatissimo”.

Scende invece il Tg1: nel 4Q 2012 si accaparrava il 38,2% delle discussioni online, nello stesso periodo dell’anno successivo scendeva al 22,5%. Spicca anche, in questo contesto, un netto calo di appeal per il Tg7: la testata diretta da Enrico Mentana era medaglia d’argento nel 2012 con una quota del 21,03%, ma l’anno successivo l’entusiasmo dei navigatori è scemato e il tg è finito al sesto posto.

Ha invece guadagnato una posizione, dal quinto al quarto posto, il Tg2, testata che, commenta Garrone, “ha avviato un suo ecosistema digitale, per cui tutte le news vengono immediatamente fatte circolare dai redattori sui canali online”. È cresciuta anche StudioAperto (dal 5,6% al 15,9%). “In entrambi i casi – commenta il creatore de Il Comunicatore – l’interesse della Rete è stato trainato dagli approfondimenti che entrambe le testate realizzano, ognuna nel proprio ambito di competenza, e che suscitano interesse e dibattito tra gli utenti”.

Notevole anche il percorso di RaiNews24 che nel quarto trimestre 2012 era penultima in classifica, con il 7,9% del numero di discussioni online, mentre nell’analogo periodo 2013 ha conquistato un ottimo terzo posto (20,4%).

In caduta libera il Tg5, passato dalla quarta alla penultima posizione.

Anche sul fronte del sentiment il maggior numero di commenti positivi in Rete sulla qualità editoriale della testata li registra, nel quarto trimestre 2013, SkyTg24, seguita da RaiNews24, Tg3, TgLa7 e Tg5. Il Tg1 è solo terzultimo. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il tg dell’emittente satellitare ha scalzato RaiNews24, che era medaglia d’oro.

Su Facebook la fotografia scattata nel 2012 era la seguente: il Tg3 si conquistava il maggior numero di like (oltre 74mila), tallonato dal telegiornale diretto da Mentana (circa 37mila) e da RaiNews24 (34mila). Cambio della guardia nel 2013, con il tg di Sky che vince a man bassa con oltre 194mila like, lasciando il Tg3 al secondo posto (97mila) e RaiNews24 terza.

Ma quali sono le strategie vincenti perché una testata giornalistica televisiva conquisti i primi posti in questo tipo di classifiche? Secondo Garrone “occorre innanzitutto monitorare costantemente il brand e le sue oscillazioni”. Infine bisogna lavorare sull’indicizzazione e il presidio dei motori di ricerca e infine estendere la presenza sui social media.

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