Il mercato pubblicitario si conferma in buona salute nei primi
sette mesi del 2010. A trainare la crescita sono soprattutto Radio
e Internet, che si confermano i media più brillanti, con un
incremento rispettivamente del 13,3 e del 17,8%.
Sul Web il settore più importante rimane quello dei
media/editoria, dove gli investimenti pubblicitari sono aumentati
del 60,4%, seguito da quello delle automobili (+ 27,4%) e da quello
delle tlc (+14,9%).
I dati relativi alla raccolta pubblicitaria generale, pubblicati
dall’istituto di ricerca Nielsen, segnano un andamento positivo
nel primo semestre dell’anno, con un incremento del’4,9 %, per
un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di euro. Ancora
migliore (+5,7%) il dato relativo alla sola tipologia commerciale
nazionale. Nel mese di luglio, sull’onda dei mondiali di calcio,
la spesa pubblicitaria è aumentata addirittura dell’8,4%
rispetto allo stesso mese del 2009.
Lo studio rileva inoltre che la televisione, sia canali generalisti
che satellitari (Sky e Fox), ha chiuso il semestre con una crescita
del +7,7% e una raccolta pubblicitaria superiore ai 2,8 miliardi.
Nello stesso periodo l'audience media mensile sul piccolo
schermo è aumentata dell'1,9%.
Le aziende che tra gennaio e luglio 2010 hanno maggiormente
aumentato gli investimenti in tv sono quelle che operano nei
settori elettrodomestici (+35,3%), abbigliamento (+29,1%) e
distribuzione (+25,1%).
Ancora in calo invece la carta stampata, che nonostante un aumento
del 3,8% (la commerciale nazionale) nel settore dei quotidiani,
segna un ulteriore decremento in quello dei periodici (-9,3%) e dei
free press (-10,9%) rispetto al 2009.