Twitter fa il pieno di pubblicità, la formula dei mini-annunci
commerciali si allarga a macchia d’olio dalle grandi aziende alle
Pmi. Gli inserzionisti investiranno entro l’anno sul social
network 150 milioni di dollari, secondo stime della società di
analisi eMarketer.
Lo scrive il Sole 24 Ore, ricordando che ad oggi i micro testi
pubblicitari, più brevi di un sms, sono stati appannaggio di
grandi aziende come Nissan, Hp e Starbucks, ma che il nuovo trend
del futuro abbraccerà aziende sempre più piccole. “Twitter
punta ad ampliare l’investimento nelle inserzioni delle pmi: su
Facebook, per esempio il 60% della pubblicità arriva da aziende
locali”.
Il social network delle comunicazioni simili ad un post-it è
partito cinque anni fa e l’ultimo round di venture capital,
finanziato da Kleiner Perkins, ammonta a 200 milioni di
dollari.
Twitter a più riprese è salito agli onori delle cronache come
strumento di comunicazione della diplomazia Usa e in caso di crisi
nazionali, come in Tunisia ed Iran. Un canale Twitter è stato
aperto anche dal governo della Corea del Nord.