Una partita da 4 miliardi sul tavolo di Agcom

Mentre lo Stato tedesco incassa il ricavato dell’asta per le frequenze, l’Authority italiana si prepara all’incontro del 3 giugno da cui ci si aspetta l’ok al riordino dello spettro radio. In ballo temi caldissimi: piano frequenze, dividendo digitale, gare per i nuovi entranti

Pubblicato il 31 Mag 2010

Fra i 3 e i 4 miliardi di euro. E’ la cifra che anche lo Stato
italiano, così come ha appena fatto quello di Berlino, potrebbe
incassare da un’asta delle frequenze nella banda 800 Mhz. Ed è
all’ombra di questa cifra che si troverà a fare i conti il
Consiglio di Agcom, chiamato giovedì 3 giugno a discutere il
riassetto delle frequenze.

Ma alla vigilia del Consiglio si sprecano divergenze e incognite.
La prima riguarda il modo in cui sarà scritta la gara per
l’assegnazione per l’assegnazione del 10% dello spettro
(dividendo digitale "interno": sempre per usi tv)
destinato ai nuovi entranti: sarà un’asta o, come pare, un
beauty contest i cui vincitori saranno decisi dal governo senza il
criterio del maggior offerente? E come si terrà conto
dell’eventuale candidatura di Sky alla gara se, come pare, la
Commissione Ue darà all’emittente satellitare il via libera per
operare sul terrestre prima del 2012?

Il dividendo digitale “esterno” (da riservare a un utilizzo non
televisivo) è l’altro tema bollente: mentre dall’Usa
all’Europa gli Stati si danno da fare per mettere a frutto il
“tesoretto” di frequenze lasciate libere dal passaggio al
digitale terrestre, l’Italia non si pone il problema. E’
possibile ricavarlo, tenendo conto che entro il 2015 l’Italia
sarà tenuta ad armonizzare la banda in 800 Mhz con quella degli
altri Paesi e ad aprirla all’uso degli operatori mobili?

Le oltre 600 emittenti locali sono agguerritissime nel difendere
l’asset rappresentato dalle frequenze finora detenute. E da tempo
stanno ingaggiando una battaglia contro un modello del Piano che si
teme voglia stravolgere il modello fin qui adottato: passando
dalla tecnologia in isofrequenza (SFN) già adottata nelle regioni
migrate al Dtt, a quella “federalistra” in k-SFN (costituita da
sottoreti).

Anche su questo tema si prospetta battaglia all’interno del
Consiglio. Secondo il commissario dell’Authority Nicola
D’Angelo
l’Italia è partita con il piede sbagliato
nella trasformazione della tv in digitale, a cominciare “dalla
delibera sui nuovi entranti (la 181/08 Cons, ndr) cui votai
contro”. Secondo D’Angelo “non è giusto lo spreco di
risorse” rappresentato dal non utilizzo completo delle frequenze
da parte delle emittenti: opinione che trova d’accordo, peraltro,
anche il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani e il
presidente Dgtvi Andrea Ambrogetti.

Si riuscirà ad arrivare a un’intesa in grado di far bastare la
cortissima coperta dello spettro italiano per tutte le esigenze? A
trovare un “dividendo digitale interno” (per nuovi entranti) e
uno esterno (per gli operatori di Tlc come vuole la Ue)? Una
soluzione viene lanciata dal progetto Isbul di Agcom. Con
l’obiettivo di evitare il trading indiscriminato delle frequenze
da parte delle emittenti locali, la proposta punta a mettere subito
all’asta i diritti d’uso delle frequenze della banda 800 Mhz
per le telecomunicazioni: si tratterebbe di un’asta “a spettro
occupato” dato che quelle frequenze saranno parzialmente
assegnate dal Piano nazionale alle tv locali. All’interno
dell’asta, i cui proventi andrebbero allo Stato, gli operatori di
Tlc potrebbero effettuare le offerte tenendo conto di chi, come e
quanto ocupa le frequenze. Si tratterebbe sostanzialmente di
un’asta simile all’”acquisto di una nuda proprietà
immobiliare”, con la quale gli operatori potrebbero scontare
nelle offerte i ritardi e le incertezze della liberazione, e le
emittenti private ottenere un giusto risarcimento per la cessione
anticipata dei loro diritti d’uso.

Durante il periodo di “coabitazione”, l’operatore mobile
dovrebbe limitarsi ad utilizzare le frequenze nelle aree non
servite dall’operatore televisivo, con diritti simili a quelli
previsti per gli utilizzatori dello spettro “interleaved” nel
Regno Unito o dei “white spaces” negli Stati Uniti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati