Pillole che fanno perdere 20 chili in 3 giorni senza alzare un dito, cure miracolose per malattie rare o creme contro la disfunzione erettile: sono alcuni degli annunci pubblicitari di prodotti farmaceutici non autorizzati che sempre più spesso si vedono su internet. Nel 2016 Google ne ha bloccati ben 68 milioni, quasi sei volte di più del 2015, in cui erano stati 12,5 milioni. E’ uno dei dati contenuti nel Rapporto annuale sull’attività di vigilanza sulla pubblicita’ illegale nel 2016 del colosso di Mountain View.
In dodici mesi sono stati bloccati 1,7 miliardi di annunci pubblicitari, di cui appunto 68 milioni riguardavano prodotti per la salute vietati o illegali, e 17 milioni per gioco d’azzardo illegale. Ben 80 milioni gli annunci bloccati per aver ingannato, sviato o scioccato gli utenti. Sempre nel 2016, rileva il rapporto, sono stati più di 47mila i siti perseguiti per truffe su prodotti o programmi diretti alla perdita di peso, 15mila per software non richiesti, e sospesi 6mila siti e account che tentavano di vendere prodotti contraffatti. Tanti i modi escogitati per attirare gli utenti di internet in queste trappole. Ci sono per esempio le pubblicità che si “auto-cliccano” su smartphone e tablet, di cui ne sono state rilevate e disattivate oltre 23mila (nel 2015 erano state poche migliaia), e i cosiddetti “tabloid cloakers”, cioé pubblicità mascherate da articoli di giornale su un sito di notizie, che indirizzano poi a un sito di vendita di prodotti per perdere peso. Nel 2016 sono stati sospesi più di 1300 account del genere. Solo a dicembre ne sono stati smontati 22, responsabili di pubblicità viste 20 milioni di volte in una sola settimana.