STRATEGIE

Penza (Aict): “L’Agenda digitale deve ripartire dal Mediterraneo”

Il presidente dell’associazione per la Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni: “Bisogna valorizzare gli elementi di compatibilità strategica di Italia, Spagna e Grecia”

Pubblicato il 20 Giu 2014

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“L’Agenda digitale deve ripartire dal Mediterraneo e valorizzare gli elementi di compatibilità strategica tra Italia, Spagna e Grecia. Noi vogliamo dare un contributo di idee sul piano dei contenuti tecnologici e delle strategie di sviluppo. La sensibilità all’innovazione dei colleghi greci e spagnoli, molto affine alla nostra, è un buon viatico in questo nostro disegno di crescita dell’ecosistema digitale”. Lo ha detto il presidente Aict, Andrea Penza, intervenendo ad Atene al “Growth and Ict: “The future in the Mediterranean region”, l’incontro organizzato dalle tre principali associazioni Ict della Fitce (Federation of Telecommunications Engineers of the European Community).

Durante l’evento si è parlato dell’EuroMedTelco Forum, l’iniziativa che nasce da tre fra i principali paesi dell’Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo e che si propone lo scopo di realizzare un ponte tecnologico fra il Sud Europa ed il Nord Africa. Ponte attraverso il quale poter realizzare iniziative strategiche di crescita per tutta l’area, promuovendo e sviluppando maggiormente la cultura dell’ICT e delle Telecomunicazioni e creando nuove opportunità per i giovani laureati. In quest’ambito è fondamentale l’attività di formazione che deve basarsi sulla creazione di competenze digitali orientate al cambiamento.

Durante l’incontro, suddiviso in tre sessioni distinte, sono state presentate e dibattute alcune fra le tematiche più strategiche negli ambiti Ict e Telco e che stanno catturando maggiormente l’attenzione degli addetti ai lavori; tematiche affrontate non soltanto da un punto di vista tecnologico, ma anche, ed in particolare, per la valenza strategica che assumono nei confronti di una ipotizzata crescita sostenibile legata all’innovazione ed alla massiccia introduzione delle tecnologie digitali.

I servizi in Cloud, l’Internet delle cose, le infrastrutture critiche e le problematiche legate alla Security e al Data Privacy costituiscono infatti un insieme di problematiche e nello stesso tempo di opportunità che vanno affrontate con la consapevolezza che soltanto una massiccia interazione fra le stesse può contribuire a creare quell’ecosistema fortemente orientato al cambiamento culturale dando un forte contributo all’utilizzo dell’innovazione tecnologica disponibile.

E’ stata inoltre annunciata la grande conferenza internazionale che si svolgerà a Napoli dal 12 al 14 Novembre, che verterà sulle tematiche legate alla realizzazione dell’Agenda digitale per l’area del Mediterraneo e che vedrà la partecipazione di esperti e professionisti provenienti dalla gran parte dei paesi coinvolti.

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