LAVORO

Tempi duri per i furbetti del cartellino: con People Counter non si scappa

La Solari Udine lancia un sistema che monitora real-time accessi e presenze, segnalando all’istante eventuali incongruenze tra i due dati. Una soluzione rispettosa della privacy utile anche in caso di emergenze

Pubblicato il 21 Giu 2016

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Una soluzione 100% made in Italy per combattere i furbetti del cartellino. L’ha sviluppata Solari Udine, azienda friuliana specializzata in sistemi hi-tech, e permette il monitoraggio real-time degli accessi e quello del numero delle presenze in tempo reale negli edifici e nelle aree controllate. Un sistema che potrebbe aiutare a debellare il fenomeno dei dipendenti assenteisti e finti presenti, che nella PA dopo il cosiddetto decreto fannulloni approvato dal Consiglio dei ministri dello scorso 15 giugno avranno vita più dura. L’azienda di Udine ha presentato la nuova tecnologia durante l’ExpoSanità di fine maggio.

Mentre il terminale registra ingresso o uscita mediante il badge di riconoscimento, il people counter determina e aggiorna in tempo reale il numero di chi esce o entra nell’edificio o nell’area. Ciò significa che se un lavoratore timbra per sé e per altre persone in entrata o in uscita, il sistema segnala immediatamente l’anomalia tra i due dati, ovvero tra il numero di persone che hanno strisciato e il numero reale di persone entrate e uscite.

In questo modo si previene il comportamento scorretto di chi si presenta davanti al terminale di rilevazione presenze con un mazzo di badge per “timbrare” anche per gli assenti. Oltre a ciò, il sistema Solari risponde alla normativa sulla privacy in base alla quale è vietato memorizzare i dati biometrici, come le impronte digitali, garantendo tuttavia la sua efficacia senza invadere la sfera privata delle persone. In caso di difformità tra entrate/uscite, il sistema è in grado di segnalare in tempo reale via SMS o mail le incongruenze registrate.

Così facendo, spiega l’azienda, “si contribuisce a tutelare anche il ruolo dei dirigenti pubblici che, secondo le nuove norme, rischiano di essere pesantemente sanzionati fino a perdere il posto di lavoro se non segnalano l’irregolarità sulle timbrature delle presenze da parte dei dipendenti”.

Un sistema hi-tech utile anche in caso di emergenze quali incendi, terremoti e atti terroristici, perché fornisce ai soccorsi l’esatto numero delle persone presenti sul posto. Solari ha già provveduto a depositare domanda di brevetto per invenzione industriale dell’intero sistema Hardware e Software proseguendo così nella sua tradizione di leader nella gestione delle presenze del personale cominciata fin dalla fine degli anni quaranta con i primi timbracartellini meccanici.

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