CALCIO IN TV

Parte l’era Dazn per la Serie A: primo tavolo di verifica in Agcom

L’authority riunisce operatori e piattaforma per fare il punto. La prima giornata del campionato 2020-2021 inizia con un problema che blocca lo streaming di Inter-Genoa per pochi minuti. Ma poi tutto fila liscio. I club chiedono conto dei disservizi dopo le polemiche sui social. Il presidente della Lazio Lotito: “Stiamo portando innovazione al Paese”

Pubblicato il 23 Ago 2021

dazn

La prima giornata dell’era Dazn per la Serie A di calcio parte con qualche polemica, ma complessivamente reggendo all’impatto senza che si siano verificati, al debutto, problemi particolarmente gravi. Almeno se si esclude il blocco dello streaming – che non è durato complessivamente più di tre minuti, secondo quanto ricostruito da Dazn – all’inizio della partita inaugurale della nuova stagione, Inter-Genoa, che si è giocata sabato alle 18:30. Il disservizio, secondo quanto ricostruito dai tecnici della piattaforma di streaming, è stato dovuto a un problema alla content delivery network centrale della società, con il provider “oberato” da un picco di accessi, ma è stato risolto rapidamente redistribuendo il traffico su altre reti. Dopo questo primo “intoppo”, in ogni caso, tutto è filato abbastanza liscio sia per gli altri match del sabato sia per quelli che si sono giocati domenica, mentre oggi si giocheranno, a chiudere la giornata, Cagliari-Spezia e Smpdoria-Milan.

La riunione del tavolo tecnico permanente Agcom

Proprio per fare il punto della situazione a poche ora dalla trasmissione in streaming dei primi match si è riunito questa mattina, secondo quanto risulta a CorCom, il tavolo tecnico permanente sulla rete per il calcio in streaming in Agcom, alla presenza di Dazn e dei principali operatori di telecomunicazioni nazionali. Si tratta di una riunione che era stata già fissata da fine luglio, proprio con l’obiettivo di tirare le prime somme subito dopo l’inizio campionato, per monitorare in tempo reale eventuali problemi o criticità. La prima evidenza emersa dalla riunione è che, al di là di problemi “fisiologici” che possono aver riguardato una piccola percentuale di utenti, il sistema ha complessivamente retto bene, e che non si sono verificate criticità importanti. Questo grazie anche a una serie di accorgimenti che l’authority aveva concordato con tutti i player coinvolti, dalla Cdn “Dazn Edge” alla codifica del segnale. La rete, quindi, ha sostanzialmente retto, e per il futuro la sfida sarà quella di proseguire il monitoraggio individuando indicatori sempre più precisi e stringenti per risalire con esattezza crescente alle cause di eventuali disservizi. Nell’occasione Agcom ha anche chiesto a Dazn di condividere ogni informazione utile a questo scopo, per poter favorire analisi sempre più precise nelle prossime settimane. Il tavolo si è aggiornato al 30 agosto, per fare nuovamente il punto della situazione analizzando i dati della seconda giornata di campionato.

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Le proteste sui social

 Nonostante una sostanziale “tenuta” del servizio nell’arco delle due giornate, con il turno che si concluderà oggi con gli ultimi due match, sui social – e specialmente su Twitter – si è registrato un picco di proteste provenienti da utenti che hanno registrato problemi di connessione. Polemiche che non sono di certo sfuggite ai presidenti dei Club di Serie A, che a marzo hanno affidato a Dazn i diritti televisivi in esclusiva per 7 match e in coesclusiva per i rimanenti tre di ogni turno, per tutto il triennio 2021-2024. A questo punto è stato un “atto dovuto” il fatto che i vertici delle società di Serie A abbiano chiesto conto dell’accaduto in serata, con una lettera a Dazn partita dalla Lega Serie A, per essere sicuro che altri problemi tecnici non si verifichino per le giornate a venire. Un banco di prova importante per la tenuta del sistema saranno infatti due match in programma per il 2 settembre, Milan-Lazio e Juventus-Napoli.

Lotito: “Stiamo dando impulso alla digitalizzazione del Paese”

A tirare le somme di quanto successo è stato di fronte alle telecamere di 90esimo minuto il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha parlato della scelta di affidare a un operatore in streaming i diritti televisivi della Serie A come di un “impulso alla digitalizzazione del Paese”. “Tutte le innovazioni – ha aggiunto – portano anche a piccoli problemi, l’importante è che siano superabili. Il calcio è indispensabile, sta portando e promuovendo l’innovazione. Si tratta di un problema di carenza delle infrastrutture. Il calcio sta mostrando che sono obsolete e che vanno cambiate. Come in tutte le cose, ci sono processi d’assestamento che devono esser presi in considerazione, ma le persone non devono pentirsi delle loro scelte”.

Partirà dalla terza giornata il servizio “Zona Gol”

 Tra le rimostranze degli utenti una delle più pressanti è stata quella dell’assenza di un canale ad hoc attraverso il quale seguire in diretta le azioni salienti e i gol dei match che si giocano in contemporanea. Proprio su questo Dazn ha già annunciato di voler correre subito ai ripari, proponendo dalla terza giornata il programma “zona gol”, che darà proprio questo servizio, raccontando live i risultati dei tre match domenicali delle 15 che si giocheranno in contemporanea”.

Le associazioni dei consumatori: “Indennizzare gli utenti per i disservizi”

Le associazioni dei consumatori intanto scendono in campo compatte a difesa dei diritti degli utenti. Codacons parla in una nota di “disservizi tali da rendere difficile la fruizione della partita”, e chiede “di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nel disservizio di ieri, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi”. “Ieri si è ripresentato un disservizio già verificatosi lo scorso anno – sottolinea l’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori – Problemi di segnale, oltre che di qualità video, per Dazn: immagini bloccate, poi ripartite, poi scomparse del tutto, poi tornate, poi interrotte di nuovo, e via dicendo”.

“Abbiamo accolto con favore il provvedimento emesso da Agcom per evitare situazioni di congestionamento sulla rete, che però sembra non aver scongiurato l’eventualità di problemi tecnici – sottolinea in una nota Federconsumatori – ancora una volta i cittadini si trovano difronte ad un servizio che, nonostante il
sostanzioso incremento dei costi di abbonamento, si sta dimostrando inadeguato. A ciò si aggiunge il fatto che la piattaforma non ha pubblicato alcun messaggio di scuse sul proprio sito web né ha accennato a possibili ristori, dimostrando così un totale disinteresse nei confronti delle esigenze dei clienti e della qualità del servizio
erogato”.

“Se il buongiorno si vede dal mattino andiamo male!  – aggiunge in un comunicato l’Unione Nazionale Consumatori – Se è vero che tutto è dipeso da un sovraccarico, chissà cosa succederà quando tutti gli italiani saranno rientrati dalle ferie o durante big match come quelli del prossimo 12 settembre, quando si giocheranno Napoli – Juventus e Milan -Lazio”. L’associazione annuncia così di aver inviato due esposti, uno all’Antitrust e uno ad Agcom: “Chiediamo alle due Authority – argomenta l’associazione – di intervenire con urgenza per verificare il perché dei disservizi e se siano stati rispettati tutti gli impegni che Dazn doveva rispettare. Inutile aggiungere che tutti gli abbonati che hanno subito disservizi hanno diritto ora a un equo indennizzo”.

Bussone (Uncem): “Puntare su satellite ed Fwa per raggiungere tutti”

Dazn e Tim partono con un Campionato on line che ha bisogno di rete, di banda. E di buona rete e di buona banda. Lo sa bene Uncem che tre anni fa, esattamente il 20 agosto 2018, aveva denunciato al Paese che i gravi ritardi del Piano nazionale Banda ultralarga minavano la capacità di connessione. L’Italia si accorse di essere un Paese con forte divario digitale perché non vedeva il Campionato di calcio”. Lo afferma in una nota Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che aggiunge: “Al Ministro Colao e alla Sottosegretaria Mise Ascani, Uncem ha chiesto di rivedere quello che è stato fatto e soprattutto quello che non è stato fatto nelle ‘aree bianche’, montane, anche perché i miliardi previsti nel Pnrr andranno probabilmente solo nelle ‘aree grigie’, penalizzando ulteriormente i territori alpini e appenninici. Se deve arrivare il campionato ancora una volta a dirci che il digital divide esiste…”

La polemica politica

Il “caso Dazn” è arrivato fino alle scrivanie dei parlamentari, con il leader della Lega Matteo Salvini che ha deciso di scendere in campo: “#Dazn, se il buongiorno si vede dal mattino – scrive l’ex ministro dell’Interno su Twitter – Se soldi e interessi prevalgono su sport e passione, giusto che i tifosi vengano rimborsati e spengano tutto”. Dal versante opposto degli scranni parlamentati arriva anche la presa di posizione di Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu: “I disservizi di Dazn della prima giornata di calcio sono molto gravi – afferma – Per questo motivo, nei prossimi giorni, presentero’ un’interrogazione alla Camera per
chiedere un intervento del governo. Questa stagione è iniziata, giustamente, con la limitazione della capienza degli stadi a causa della pandemia di Covid. Inevitabilmente l’offerta televisiva per il calcio diventa ancora più importante. Gli abbonati devono poter usufruire di un servizio all’altezza dei costi e dell’importanza del campionato. La politica non può derubricare la vicenda come una questione secondaria. Per questo motivo è necessaria una risposta del governo”.

Tim, nelle sigle dei match di Serie A un “avatar” animato per ogni match

Le nuove sigle di apertura e chiusura di tutte le partite del Campionato di Calcio della Serie A 2021-2022 diventano animazioni, e per ogni club nasce un avatar: a firmarli sarà il fumettista Carmine Di Giandomenico. Il progetto, realizzato da Tim con la Lega Serie A, conterà su animazioni curate da ArtMediaMIx e ARF! Festival, con una continua evoluzione visiva e tecniche di disegno sempre nuove, da quelle tradizionali fino al 3D. “Da Batman a Spiderman passando per Superman e Dylan Dog, ho lavorato sui più importanti personaggi dell’immaginario collettivo mondiale – afferma Di Giandomenico – e quando mi hanno chiamato a reimmaginare le immortali icone delle squadre del campionato italiano, il mio cuore ha iniziato a battere forte. In una sola immagine avrei dovuto rappresentare la Forza, il Vigore, la Grinta, l’Eleganza e la storia di ogni squadra, e a quel punto ho capito che ci trovavamo soltanto all’inizio di un grande viaggio. Stiamo creando un mondo nuovo e non vedo l’ora che i tifosi possano riconoscerlo e viverlo”.

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