LA NOMINA

Hpe, Claudio Bassoli dal 2022 nuovo presidente e Ad

Il manager, attuale vice president e responsabile delle vendite per l’Italia, subentrerà a Stefano Venturi dal primo febbraio

Pubblicato il 15 Dic 2021

A. S.

Claudio Bassoli

Cambio al vertice in Hewlett Packard Enterprise Italia: dal primo febbraio 2022, terminato il periodo di transizione al fianco dell’attuale numero uno Stefano Venturi, che è iniziato ieri, il nuovo presidente e Ad sarà Claudio Bassoli, attuale vice president di Hpe e responsabile delle vendite per l’Italia.

Con più di trent’anni di esperienza dirigenziale nella gestione di aziende tecnologiche innovative, Bassoli è laureato in Informatica e ha iniziato la sua carriera in Sixcom (Gruppo Olivetti) e Datamont. La sua esperienza in Hewlett-Packard è iniziata nel 1987 da quando in pochi anni si è affermato come uno dei 100 migliori venditori mondiali da Bill Hewlett e dal Ceo Lew Platt. Nel 1995 è stato nominato amministratore delegato di Spectra-Physics, dove ha ricoperto anche il ruolo di Emea board director. Ha poi trascorso 12 anni in Cisco, dove ha ricoperto diversi ruoli manageriali, per tornare nel 2012 in Hewlett-Packard Italia come vice president sales.

Bassoli subentrerà a Stefano Venturi, a cui l’azienda in un comunicato esprime i propri ringraziamenti “per il suo prezioso contributo in questi anni”, augurandogli “il meglio per i suoi progetti futuri”, che ha guidato l’azienda come Presidente e Amministratore Delegato per un decennio, “conducendola con successo – recita la nota – anche attraverso il processo di trasformazione che ha portato alla creazione di Hewlett Packard Enterprise in Italia”.

Nel corso di questi anni, spiega Hpe, Venturi ha costruito e guidato un team che ha portato l’azienda a raggiungere risultati eccezionali, fino ad arrivare all’ultimo anno fiscale appena trascorso, il migliore nella storia recente dell’azienda in Italia. “Dopo questi anni di successi – prosegue il comunicato – Stefano Venturi ha deciso di dedicarsi alle sue passioni e ai suoi progetti d’innovazione personali”.

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