SILICON VALLEY

Alphabet, il responsabile legale lascia sull’onda degli scandali

David Drummond esce di scena “per dare spazio a una nuova generazione di leader”, ha dichiarato nella nota di commiato. Ma è pesata l’accusa di aver intrattenuto, a partire dal 2017, relazioni sentimentali con alcune collaboratrici. Nessuna sorpresa in Silicon Valley: il cambio della guardia atteso da novembre

Pubblicato il 13 Gen 2020

Antonio Dini

alphabet-161028122038

La Silicon Valley non è stata scalfita dalla fiammata del movimento #metoo e nelle grandi aziende gli scandali si consumano lentamente, sino ad essere quasi invisibili. Ma qualcosa si muove.

Circa un mese dopo l’uscita di scena formale di Larry Page e Sergey Brin come ceo di Alphabet, passando il testimone al ceo di Google, adesso se ne va uno dei loro principali colonnelli. David Drummond, a capo dell’ufficio legale di Alphabet, ha informato il suo staff che “con l’uscita di Larry e Sergey dai loro ruoli esecutivi ad Alphabet” l’azienda “entra una nuova, eccitante fase” e lui, dopo “aver attentamente valutato la questione” ha deciso di ritirarsi ” per dare spazio a una nuova generazione di leader”.

La sua uscita di scena però non è una sorpresa. A novembre il board dei directors di Alphabet aveva aperto una inchiesta su come i dirigenti dell’azienda stessero gestendo le accuse di comportamenti scorretti. È stata creata una commissione d’inchiesta interna ed è stato anche dato mandato a uno studio di avvocati di indagare sull’accaduto. È ragionevole ritenere, sostiene la stampa americana, che molti di questi richiami fossero focalizzati su Drummond, che nel 2017 si è scoperto aveva avuto una lunga relazione extraconiugale con una donna parte del suo staff, dalla quale aveva anche avuto un figlio, e più di recente ha sposato un’altra dipendente dell’ufficio legale di Google. Inoltre, secondo Jennifer Blakely, la madre del figlio nato fuori dal matrimonio di Drummond nonché ex dipendente di Google, l’uomo avrebbe recentemente cominciato una relazione con un’altra donna, la sua assistente personale, a cui avrebbe concesso l’utilizzo di una delle sue nuove abitazioni.

Secondo Blakely Drummond sarebbe “un donnaiolo seriale” che ha lasciato la moglie per lei, poi ha lasciato lei e il figlio avuto insieme per un’altra donna, adesso ex dipendente di Google anch’essa. E infine avrebbe un’altra relazione. A seguito del post di Blakely Drummond ha diffuso un comunicato stampa in cui conferma di avere avuto una relazione con Blakely e “di aver avuto una difficile rottura dieci anni fa”. Tuttavia Drummond afferma che dopo la donna “non ho iniziato nessuna relazione con alcuna donna che lavora per Google o per Alphabet”. Pochi giorni dopo aver diffuso il comunicato Drummond ha sposato la dipendente di Google con la quale era da tempo fidanzato.

Drummond è dipendente di Google fin dall’inizio e ha contribuito alla creazione dell’azienda. Il suo comportamento però non è approvato da tutti. Bill Maris, che ha fondato l’unità di venture capital di Google e che riportava direttamente a Drummond, ha avuto una relazione molto difficile con il suo ex capo e ha commentato l’uscita di scena di Drummond spiegando perché ha lasciato l’azienda nel 2016.

“Mi hanno chiesto più volte – ha detto – perché ho lasciato Google Ventures. David Drummond è la ragione. Semplicemente non potevo più lavorare con lui. È semplicemente questo. Abbiamo un modo molto, molto diverso di trattare le persone e quello che è successo era prevedibile da tempo».

Drummond non lascia l’azienda in disgrazia: nel corso della sua carriera ha accumulato una notevole fortuna. Nell’ultimo anno ha ricevuto 47 milioni di dollari e, secondo la stampa Usa, ha venduto 77 milioni di stock options all’inizio dell’anno, dopo averne venduti altri 70 a dicembre e altri 70 a novembre, subito prima che Page e Brin annunciassero di lasciare l’azienda.

Sei anni fa Brin ha dichiarato pubblicamente di uscire con un’altra donna, dipendente di Google, mentre era ancora sposato sposato con la sua prima donna, Anne Wojcicki, fondatrice di 23andMe (la sorella di Anne, Susan, è l’attuale Ceo di YouTube).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati