IL SUMMIT DI ROMA

B20, Marcegaglia consegna a Draghi le “raccomandazioni” per l’economia del futuro

Trasformazione digitale e nuove competenze fra le priorità. “L’impresa non si sottrae alle sue responsabilità, sosterremo gli sforzi per la ripartenza. 2021 anno di rinascita”

Pubblicato il 08 Ott 2021

Marcegaglia Draghi 1

Fare leva sulla trasformazione digitale al fine di includere le persone e soddisfare il bisogno di maggiori competenze e capacità promuovendo gli investimenti in connettività. E colmare il divario di genere eliminando le barriere economiche, sociali e culturali che impediscono alle donne di partecipare equamente all’economia e porre le basi verso un futuro professionale attraverso le discipline Stem per affrontare lo sbilanciamento in materia di competenze. Digitale e competenze di nuova generazione sono fra le raccomandazioni prioritarie consegnate al Presidente del Consiglio Mario Draghi dal B20, fra i più autorevoli “Engagement Groups” istituiti dal G20, epressione del settore privato e delle confederazioni industriali.

Sotto il claim “Reshape the Future: Include, Share, Act” il B20 Summit organizzato da Confindustria sotto la presidenza di Emma Marcegaglia (qui lo speech) ha chiuso la due giorni con la messa a punto di un documento strategico in cui vengono indicate le linee d’azione considerate fondamentali per il salto nel futuro.

Le 9 task force del B20, con oltre 1000 delegati e 2000 partecipanti totali hanno elaborato ciascuna un Policy Paper con l’indicazione di specifici Kpi per poter misurare l’azione dei governi. I lavori sono stati guidati da: Barbara Beltrame Giacomello per la task force Commercio & Investimenti; Carlo Messina per la task force Finanza & Infrastrutture; Francesco Starace per la task force Energia & Efficienza delle Risorse; Gianpietro Benedetti per la task force Impiego & Formazione; Diana Bracco per l’Iniziativa Speciale sull’Empowerment Femminile; Claudio Descalzi per l’Action Council su Sostenibilità & Emergenze Globali; Sergio Dompé per Salute & Scienze della Vita; Maria Patrizia Grieco per la task force Integrità & Conformità; Maximo Ibarra per la task force Trasformazione Digitale.

LE PROPOSTE DEL B20 ITALY 2021 IN SINTESI

  • rendere la governance commerciale multilaterale capace di abbattere i muri eretti dal protezionismo, a partire dalla prossima XII Conferenza Ministeriale dell’Omc
  • ottenere impegni concreti nella prossima Cop26 per accelerare la decarbonizzazione dell’economia globale e la transizione verso modelli energetici sostenibili e per invertire il degrado ambientale e la perdita di biodiversità
  • allineare e migliorare il monitoraggio dei rischi, la previsione delle crisi, la prevedibilità e la trasparenza dei piani di preparazione alle emergenze per minimizzare i rischi sistemici delle minacce sanitarie, digitali e naturali
  • accompagnare la trasformazione digitale per includere le persone e soddisfare il bisogno di maggiori competenze, promuovendo maggiori investimenti in connettività
  • promuovere la finanza sostenibile e supportare la finanza d’impatto anche armonizzando a livello globale le tassonomie, gli standard globali di rendicontazione Esg e le metriche di impatto
  • favorire, anche attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, gli investimenti in infrastrutture sostenibili e gli interventi di rigenerazione urbana
  • sostenere gli investimenti nella salute e nelle scienze della vita come risorsa strategica nei partenariati pubblico-privato, per contrastare la pandemia, garantire un’equa distribuzione dei vaccini, migliorare la resilienza e il benessere mondiale
  • colmare il divario di genere eliminando le barriere economiche, sociali e culturali che impediscono alle donne di partecipare equamente all’economia e porre le basi verso un futuro professionale attraverso le discipline Stem
  • promuovere partnership pubblico-privato e governance sostenibile delle imprese per favorire la legalità e la lotta alla corruzione, con processi di compliance aziendale che siano in grado di tenere insieme la remunerazione degli azionisti con la creazione di valore per gli stakeholder
  • rendere più efficaci le misure per l’impiego e i sistemi educativi per favorire l’accesso alle nuove competenze

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