SOLIDARIETA'

Fondazione Tim sostiene “Sanità di frontiera” per l’assistenza ai giovani vulnerabili

La onlus realizza interventi di solidarietà per favorire l’inclusione sociale. La donazione andrà a sostenere le attività di due nuovi centri nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense a Roma

Pubblicato il 16 Lug 2021

sanità di frontiera

Aiutare i giovani più vulnerabili prevenendo e contrastando il disagio psico-sociale: è l’obiettivo per il quale Fondazione Tim ha deciso di dare sostegno alla onlus Sanità di Frontiera, che realizza interventi di solidarietà per favorire l’inclusione sociale, per sostenere le attività di due nuovi centri nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense. I due centri, per i quali la donazione complessiva ammonta a 150mila euro, sono stati visitati da Salvatore Rossi e Giorgia Floriani, che sono rispettivamente presidente e direttore generale di Fondazione Tim, insieme a Francesco Aureli, direttore generale di Sanità di Frontiera.

I due centri, si legge in una nota, sono impegnati a fornire supporto a minori e neomaggiorenni a rischio, o con problematiche psicologiche o dipendenze da droghe o alcool. I servizi vengono erogati in continuità con quelli già presenti sul territorio e accolgono i ragazzi per valutarne la vulnerabilità e conoscere i loro bisogni specifici al fine di avviare azioni di prevenzione. Gli operatori di Sanità di Frontiera valutano i singoli casi e attivano eventuali interventi di supporto psicologico diretto. Inoltre, per i giovani stranieri, l’associazione sta realizzando corsi di formazione per operatori sociosanitari e medici volti a promuovere una migliore conoscenza e interazione interculturale. Il progetto prevede anche corsi per rispondere ai diversi livelli di fabbisogno, da quelli di lingua per agevolare l’integrazione, a quelli per la ricerca del lavoro.

“Con questa donazione vogliamo essere al fianco di Sanità di Frontiera nel suo sforzo affinché nessuna persona venga lasciata indietro . sottolinea Salvatore Rossi – Porre particolare attenzione verso i ragazzi più vulnerabili dà un segnale alla società su quanto, specialmente in un momento difficile quale quello che stiamo vivendo, sia importante l’inclusione sociale”.

“Grazie a Fondazione Tim per questo importante contributo – aggiunge Francesco Paolo Aureli – che ci permette di realizzare dei progetti che hanno un impatto sociale significativo sulle giovani generazioni. Il nostro obiettivo è quello di offrire delle basi per l’integrazione che permettano ai ragazzi più vulnerabili di guardare al futuro con più speranza. Grazie anche all’assessore alle Politiche Sociali dell’VIII Municipio di Roma, Alessandra Aluigi, per la disponibilità e il supporto istituzionale”.

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