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Twitter come Snapchat? In arrivo i messaggi che si cancellano da soli

Inizia la sperimentazione dei “fleets”, i “cinguettii” che gli utenti possono condividere e che si cancellano automaticamente dopo 24 ore

Pubblicato il 05 Mar 2020

Antonio Dini

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Twitter ha annunciato l’inizio della sperimentazione di una nuova funzionalità simile ai Momenti (i Momenti di Twitter sono storie selezionate che raccontano cosa sta accadendo nel mondo attraverso una serie di Tweet) che però si cancellano dopo 24 ore che sono stati condivisi. La nuova funzionalità si chiama “fleets“, in italiano “cose fugaci”, e al momento è in fase di test solo per gli utenti brasiliani,

La funzionalità, ha detto Kayvon Beykpour responsabile prodotti di Twitter, dovrebbe aumentare l’utilizzo e l’interazione dando anche agli utenti casuali un modo per condividere pensieri fugaci (da cui il nome “fleets”) con meno pressione e rischio di provocare delle reazioni negative su larga scala. Arriva dopo che per anni utenti come i comici, gli autori di film e gli atleti professionisti sono finiti nei guai (e alcuni hanno perso il posto di lavoro o i contratti) a causa di tweet controversi condivisi anni prima.

Nella quarta trimestrale dell’anno fiscale Twitter ha dichiarato di avere 152 milioni di utenti attivi quotidianamente che sono monetizzabili, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Abbiamo ascoltato – ha detto Kayvon Beykpour – il vostro feedback e abbiamo lavorato per creare nuove funzionalità che risolvono alcuni dei problemi che limitano alcune persone dall’uso di Twitter. Iniziamo oggi il test di questa nuova funzionalità solo in Brasile sia per Android che per iOS”.

I “Fleets” non solo scompaiono dopo 24 ore ma non ammettono neanche retweet, like o risposte pubbliche. L’unica cosa consentita sono i messaggi diretti. I Fleets non compaiono sulla timeline ma solo andando a fare tap sull’avatar dell’utente.

La funzionalità, come ha ammesso nel tweet con cui ha lanciato il servizio Kayvon Beykpour, somiglia molto alle Stories di Snapchat, che è stata introdotta da Snap nel 2013. Quella funzionalità consente agli utenti di condividere immagini e video che scompaiono dopo un giorno. Da quando Snap ha lanciato quella funzionalità, è stata copiata da Facebook e da Instagram (sempre di Facebook), da Messenger e da WhatsApp. Più di recente Microsoft ha clonato la funzionalità anche su LinkedIn.

La nuova funzionalità viene testata alcune settimane dopo l’acquisto da parte di Twitter di Chroma Labs, la startup fondata da alcuni ingegneri di Facebook che avevano sviluppato le Storie di Instagram.

Il ceo e cofondatore di Twitter, Jack Dorsey, è sotto pressione da parte del fondo di investimento attivista Elliott Management guidato da Paul Singer. Il settantenne miliardario e guida dell’hedge fund ha lentamente accumulato una quota consistente delle azioni di Twitter, dal valore di circa un miliardo di dollari, per poter dare una spinta significativa al cambiamento nell’azienda, che non naviga in buone acque. Oltre alla nomina di nuovi membri del consiglio di amministrazione, Singer vuole anche un nuovo ceo alla guida dell’azienda.

Nei giorni scorsi anche Elon Musk è sceso in campo per difendere Jack Dorsey. Il ceo di Tesla e SpaceX infatti ha twittato che vuole “solo dire che supporto /@jack come ceo di Twitter”. Il numero uno di Tesla e SpaceX ha anche aggiunto un cuore per segnalare la positività del manager americano.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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