OPEN BANKING

Un unico “gate” per i servizi fintech alle Pmi: nasce Azimut Marketplace

L’ecosistema frutto del partnership con Step. Obiettivo: ridurre costi e complessità e rendere più efficienti i processi. L’Ad Montagnani: “Da oggi per gli imprenditori italiani un unico punto di riferimento”

Pubblicato il 04 Ott 2021

A. S.

Azimut marketplace

Una nuova realtà fintech che applica il modello delle piattaforme elettroniche ai servizi digitali per le piccole e medie imprese su mercato italiano. E’ Azimut Marketplace, la nuova realtà fintech nata dalla collaborazione tra Azimut, operatore indipendente nel risparmio gestito in Europa, e Step, operatore internazionale nel campo dei servizi digitali alle imprese. L’obiettivo di Azimut Marketplace by Step è di diventare un punto di accesso privilegiato per le Pmi a una serie di servizi finanziari attraverso una piattaforma digitale che sfrutta le potenzialità della direttiva Psd2 e dell’open banking.

L’iniziativa, spiegano i promotori, nasce da due considerazioni: la prima riguarda le crescenti difficoltà per le aziende di accedere a servizi finanziari adeguati e l’altra riguarda l’aumento sul mercato dell’offerta fintech di soluzioni verticali molto efficaci che però mancano di un unico punto di accesso dove gli imprenditori possano trovare la soluzione di cui necessitano.

Tra i servizi messi a disposizione da Azimut Marketplace ci sono così le operazioni di finanza straordinaria, come i minibond e gli equity, per supportare i progetti di crescita; l’aggregazione conti italiani e stranieri; l’instant lending di October che permette alle aziende di richiedere un prestito in pochi secondi e in modalità digitale; le soluzioni digitali di Workinvoice per finanziare il circolante, in particolare l’anticipo fatture; le soluzioni di gestione dei flussi di cassa a livello internazionale offerte da Ebury; l’accettazione di pagamenti digitali di Satispay; i servizi di valore aggiunto per l’impresa offerti da Amazon.

La piattaforma è già attiva ed è stata testata con oltre duecento aziende registrate tramite il sito web azimutmarketplace.it: la registrazione è gratuita, immediata e avviene tramite selfie e scannerizzazione automatica dei documenti in pochi minuti, con ulteriori servizi che saranno aggiunti man mano che si concluderanno le procedure autorizzative.

Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Azimut a sostegno delle Pmi e dell’economia reale, che ha già raccolto 3,5 miliardi di euro tra prodotti di private equity, private debt, venture capital e real estate in parte già investiti in circa 200 aziende, di cui 120 in Italia e 80 nel mondo.

“Dopo aver democratizzato gli investimenti in economia reale con Azimut Libera Impresa, ora rendiamo più accessibili i servizi finanziari per le Pmi – afferma Paolo Martini, Amministratore delegato e direttore generale di Azimut Holding – La tecnologia e le piattaforme digitali di eCommerce hanno rivoluzionato molti settori, dai viaggi alle compravendite immobiliari, agli acquisti on line, Azimut Marketplace ha le potenzialità per trasformare quello dei servizi finanziari e bancari grazie a una riduzione della complessità e dei costi e a un aumento della velocità dei processi e dell’efficienza complessiva. Si tratta di una vera rivoluzione in ambito fintech a supporto dei 5 milioni di aziende in Italia”.

Azimut Marketplace by Step è il nuovo ecosistema fintech interamente dedicato alle piccole e medie imprese – aggiunge Marco Montagnani, Amministratore delegato di Azimut Marketplace – Da oggi gli imprenditori italiani hanno a disposizione un unico punto di riferimento nel quale trovare le soluzioni più efficaci, convenienti e digitali alle loro principali necessità finanziare, e non solo. Il modello marketplace consente di sfruttare appieno le nuove tecnologie digitali che, unite all’open banking come fattore abilitante, rendono possibile una piattaforma customer centric e completamente gratuita. Azimut Marketplace è una unique selling proposition che semplifica la vita delle piccole e medie imprese grazie ai migliori partner digitali presenti sul mercato, pensata e realizzata insieme ai clienti e per i clienti”.

“L’industria dell’asset management è destinata ad assumere un ruolo sempre più importante nel sistema economico allocando i capitali pazienti degli investitori privati in modo da soddisfare i fabbisogni finanziari delle imprese e sostenerne la crescita – conclude Giorgio Medda, Amministratore delegato di Azimut Holding e Global head of Asset Management del Gruppo – Una evoluzione che in Azimut abbiamo intrapreso da tempo e che oggi ci porta a gestire 3,5 miliardi di euro di asset sui private market con oltre 25.000 clienti. Ci presentiamo ora al mercato con un’offerta per le imprese ancora più completa ed integrata, da una parte i servizi di Azimut Marketplace e dall’altra il progetto indicato come Banca Sintetica che, rafforzatosi con la costituzione di Azimut Direct, ha già erogato quest’anno finanziamenti per 300 milioni di euro con un obiettivo per il 2022 di 1,1 miliardi”.

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