VENTURE CAPITAL

Entra nel vivo il fondo Uv T-Growth di Tim e United Ventures: sul piatto i primi 100 milioni

Obiettivo quota 180 milioni entro il 2022: previsti investimenti in aziende tecnologiche europee ad alto potenziale di crescita con focus su 5G, intelligenza artificiale, cybersecurity, Internet of things, cloud e Industry 4.0

Pubblicato il 30 Mar 2021

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Entra nel vivo l’attività di UV T-Growth, il fondo di venture capital focalizzato su investimenti in aziende europee innovative ad elevata potenzialità di crescita. Il nuovo soggetto è stato lanciato la scorsa estate da United Ventures, gestore indipendente specializzato in tecnologie digitali fondato da Massimiliano Magrini e Paolo Gesess, con Tim come investitore principale attraverso la propria società Tim Ventures.
UV T-Growth, aperto anche ad altri investitori italiani ed esteri e gestito indipendentemente da United Ventures, ha già raccolto adesioni per 100 milioni di euro con l’obiettivo di arrivare a 180 milioni di euro entro il 2022. La gestione del fondo è affidata ai growth partner di United Ventures Fabio Pirovano e Damiano Coletti, che portano al team oltre 25 anni di esperienza internazionale in management e competenze complementari e diversificate tra venture capital e settore Tmt (Technology, Media & Telecommunications).

Focus sulle realtà più promettenti

Con un valore medio di investimento tra 10 e 15 milioni di euro, UV T-Growth si rivolge alle realtà imprenditoriali più promettenti dell’innovazione digitale, che contribuiranno a far evolvere le reti ultrabroadband e i servizi di nuova generazione.  Gli ambiti tecnologici di riferimento comprendono 5G, intelligenza artificiale, infrastrutture di rete, cybersecurity, Internet of things, cloud, Industry 4.0, Data & analytics, fintech, SaaS e gaming.

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“Riteniamo che il lancio di UV T-Growth possa rappresentare una risorsa chiave nello sviluppo dell’ecosistema tecnologico italiano ed europeo, perché copre un gap significativo nell’offerta di venture capital per aziende innovative in fase di crescita –  affermano Massimiliano Magrini e Paolo Gesess, fondatori e managing partner di United Ventures -. Il fatto poi che rappresenti il ritorno di Tim come investitore di lungo periodo nel venture capital rappresenta una forte validazione della crescita dell’ecosistema tecnologico”.

“Crediamo che il venture capital sia lo strumento giusto per accelerare l’innovazione e United Ventures è il partner ideale per accompagnarci in questo cammino – aggiunge Carlo Tursi, amministratore delegato di Tim Ventures -. L’avvio di UV T-Growth conferma il nostro impegno per lo sviluppo di servizi, applicazioni e tecnologie innovative basate sul 5G e tutte le infrastrutture di rete ultrabroadband. In linea con il piano strategico 2021-2023 di Tim, ‘Beyond connectivity’, attraverso Tim Ventures faremo la nostra parte per sviluppare tecnologie quali Cloud, Internet of things, Intelligenza artificiale, cybersecurity nell’ottica di supportare la crescita dell’intero ecosistema digitale”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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