IL PROGETTO

Eu-Lisa: a Minsait e Westpole la gara da 180 milioni per i sistemi core business

Le due società saranno responsabili della convalida dei sistemi IT della Giustizia e degli Affari Interni. Il lavoro contribuirà a garantire funzioni chiave nell’ambito della sicurezza

Pubblicato il 14 Set 2021

A. S.

EuLisa

Fornire servizi di test e convalida dei sistemi IT per la suite di applicazioni e sistemi core business di giustizia e affari interni di eu-Lisa, agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi informatici su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. E’ l’obiettivo della commessa da 180 milioni di euro in sei anni affidata a un consorzio guidato da Minsait (che nel consorzio ha una quota del 70%), società di Indra specializzata in digital transformation e information technologies, e di cui fa parte Westpole (con una partecipazione del 30%), azienda europea specializzata in cloud, servizi gestiti e automazione dei processi aziendali. A indire la gara, a cui hanno partecipato una vasta platea di aziende internazionali, è stata proprio l’agenzia Eu-Lisa, che svolge un ruolo chiave nell’ecosistema di organizzazioni e agenzie dell’Unione europea e che negli ultimi anni è indirizzata a fornire supporto operativo e tecnologico ai paesi dell’Unione per garantire che gli europei possano muoversi liberamente nel continente con livelli di sicurezza estremamente elevati.

In questo quadro Minsait e Westpole saranno impegnate a garantire la qualità e l’efficienza dei sistemi IT su larga scala di eu-Lisa, con attenzione particolare al programma Smart Borders per rendere più moderna, efficiente e sicura la gestione delle frontiere dell’Unione europea, comprese alcune funzioni che riguardano la sicurezza in Area Schengen.

Nello specifico, all’interno del consorzio Minsait sarà responsabile della gestione complessiva del programma e delle attività di test presso i suoi centri operativi, mentre Westpole fornirà servizi di consulenza e competenze di test. Le due soxcietà utilizzeranno per svolgere il proprio compito standard tecnologici convalidati dall’International Software Testing Qualifications Board, nel costante rispetto del quadro di protezione dei dati dell’Unione Europea.

“Fare parte di un progetto volto a migliorare la sicurezza dell’Europa attraverso la garanzia della qualità del software applicativo rappresenta un successo per Minsait – afferma Pedro Rodriguez Veiga, global director of Public Administration and Health di Minsait – Questo è il risultato degli sforzi compiuti dall’azienda negli ultimi anni per diventare un punto di riferimento in aree rilevanti, tra cui la trasformazione digitale, la sicurezza informatica e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia al servizio di governi, aziende e cittadini. Questo progetto è in linea con l’orientamento del Minsait e la sua volontà di fornire servizi tecnologici alle Istituzioni europee in modo da supportare il compimento delle loro missioni e lo sviluppo delle loro attività”.

“Siamo molto orgogliosi di prendere parte a un progetto così ambizioso dell’Unione Europea, che pone la tecnologia al primo posto anche nel delicato tema della sicurezza internazionale – aggiunge Massimo Moggi, presidente e Amministratore delegato di Westpole – Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire gli equilibri presenti e futuri della Comunità, e siamo felici che il progetto eu-Lisa sia anche il primo ad ‘inaugurare’ simbolicamente la nuova sede Westpole a Strasburgo, nata all’inizio di luglio, intorno alla quale fino a 70 nuove persone graviteranno entro la fine dell’anno”.

“A livello tecnico e organizzativo, questa collaborazione ci consentirà di sviluppare nuove competenze e ampliare sensibilmente la forza lavoro – conclude Pascal Desart, direttore delle Organizzazioni Internazionali & Security Officer di Westpole Benelux – Ci struttureremo con un team dedicato che include nuovi incarichi di management sulle funzioni di controllo qualità, CyberSecurity e coordinamento delle attività di testing, facendo crescere di conseguenza le persone che già lavorano in Westpole oltre ad accogliere e formare nuovi talenti da tutta Europa”.

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