IL CASO

Upa blocca la fusione Audipress-Audiweb. Fieg: “Decisione grave”

Il consiglio direttivo dell’associazione che riunisce le imprese che investono in pubblicità: “Non sussistono, al momento, le condizioni per il completamento del percorso”. Si dimette il direttore generale Vittorio Meloni. La Federazione Italiana Editori di Giornali: “Passo intempestivo che rallenta la crescita corretta ed equilibrata degli ambiti di mercato”

Pubblicato il 28 Mag 2021

A. S.

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“Non sussistono, allo stato, le condizioni per il completamento del percorso di fusione tra Audiweb e Audipress”. Lo sottolinea in una nota il consiglio direttivo dell’associazione Utenti Pubblicità Associati, sottolineando allo stesso tempo l’importanza di una “urgente convergenza nell’ambito della misurazione delle audience come elemento chiave di presidio del mercato in tutte le sue espressioni”, auspuicando “una comune riflessione su tempi e modalità per un’integrazione evoluta dei sistemi di misurazione esistenti”. Il consiglio direttivo ha nella stessa seduta “preso atto, con rammarico, della decisione del direttore generale Vittorio Meloni di rassegnare le dimissioni”.

Dura la reazione di Fieg, la Federazione Italiana Editori di Giornali: “La decisione del Consiglio Direttivo di Upa di bloccare la fusione tra Audipress e Audiweb è un passo intempestivo e grave, che rallenta la crescita corretta ed equilibrata degli ambiti di mercato – la libera informazione e la raccolta pubblicitaria – ai quali gli Editori di Giornali e gli Utenti di Pubblicità fanno riferimento”, commenta in un comunicato.

“L’iniziativa aveva e ha l’obiettivo – prosegue Fieg – come già nelle migliori esperienze in Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e in altri Paesi, di realizzare una ricerca per integrare la misurazione dei lettori/utenti stampa e digital, così come da anni richiesto dal mercato. Upa ha aderito alla posizione del presidente di Auditel che ha palesato la contrarietà alla fusione solo dopo l’annuncio il 28 aprile scorso, dopo 18 mesi di lavoro sui contenuti e sulla governance che avevano impegnato FIEG, Upa, Fedoweb e Una”.

“Il progetto di fusione – prosegue Fieg – era stato accolto positivamente da Agcom, il cui Presidente ha dichiarato che il progetto di fusione ‘tra le società Audiweb e Audipress, finalizzato alla realizzazione di una nuova ricerca integrata per la misurazione dei dati digital e stampa (…) anche sotto la regia di Upa che svolge un ruolo essenziale in questo settore, era vista con favore dall’Autorità”.

Fieg ha inoltre annunciato di voler chiedere al Presidente di Audipress “di mettere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio di Amministrazione, così come condiviso dallo stesso cda nel settembre 2018, la proposta di proseguire nel percorso di evoluzione della propria ricerca sviluppando l’integrazione con il digital e, nello stesso tempo, di cercare la più ampia condivisione del mercato, in assenza della quale sarà necessario siano Agcom e Agcm a intervenire per evitare che i veti del sistema televisivo impediscano lo sviluppo dell’editoria con conseguenze gravi per il pluralismo”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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