Meta, la società di Mark Zuckerberg, ha accettato di pagare una multa di 1,4 miliardi di dollari per risolvere una causa intentata dallo Stato del Texas relativa all’uso non autorizzato di dati biometrici degli utenti di Facebook. La causa, presentata dal procuratore generale del Texas Ken Paxton nel 2022, ha accusato la piattaforma di social media di archiviare miliardi di identificatori biometrici senza il consenso degli utenti.
IL CASO
Dati biometrici usati senza consenso: Meta paga una multa da 1,4 miliardi
Il colosso americano decide di mettere fine alla causa intentata dallo Stato del Texas nel 2022. E annuncia di valutare futuri investimenti nel Paese, inclusa l’opzione di realizzare nuovi data center. Un’analoga azione legale è stata avviata anche nei confronti di Alphabet ma il dossier è ancora aperto

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