L’Italia è al terzo posto in Europa per l’ammontare delle sanzioni elevate per la violazione del Gdpr, il regolamento generale per la protezione dei dati personali. Le multe in Europa ammontano complessivamente a 4,2 miliardi di euro, dei quali 2,8 miliardi hanno riguardato l’Irlanda, dove hanno il loro quartier generale europeo diverse big tech d’oltreoceano. In seconda posizione il Lussemburgo con 746 milioni di euro e a seguire l’Italia con 197 milioni di euro. Fuori dal podio la Francia, con 131 milioni di euro, mentre le ultime posizioni sono occupate da Liechtenstein, Estonia e Lituania. Più in generale, tutte le authority nazionali per la privacy tranne quella danese hanno elevato sanzioni, con in testa la Germania (2.106) e la Spagna (1.596). A mettere in evidenza questi dati è la seconda relazione sull’applicazione del Gdpr pubblicata dalla Commissione Europea, che tiene conto dei contributi del Consiglio, del Comitato europeo per la protezione dei dati, delle autorità nazionali per la protezione dei dati, delle parti interessate e di una relazione dell’Agenzia per i diritti fondamentali.
PRIVACY
Gdpr, l’Italia al terzo posto nella classifica Ue delle sanzioni
Il nostro Paese con multe per 197 milioni è preceduto solo dall’Irlanda a quota 2,8 miliardi e dal Lussemburgo con 746 milioni. Ma sono le due aree in cui si concentra la maggior parte degli headquarter delle big tech.

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