In cima alle preoccupazioni delle aziende italiane ci sono i crimini informatici e l’infedeltà di dipendenti, dirigenti e amministratori. Almeno secondo il 67% degli intervistati nell’analisi condotta da Axerta, società specializzata in investigazioni aziendali, sulle frodi più temute dalle imprese italiane. Per lo studio sono state prese in considerazione le riposte di 164 professionisti della sicurezza aziendale.
Tra le altre criticità le frodi sugli acquisti (53%), i furti e gli atti vandalici (40%), lo spionaggio industriale (33%), l’assenteismo e il furto di materie prime (27%). Per prevenire le frodi e tutelarsi nei confronti dei collaboratori infedeli, sottolinea lo studio, le imprese fanno ricorso sempre più spesso ai servizi di investigazione privata, che oggi sono accessibili anche alla Pubblica amministrazione.
“Più del 40% delle imprese italiane subisce qualche forma di frode da parte dei propri dipendenti o amministratori, con ingenti danni economici – spiega Vincenzo Francese, amministratore unico di Axerta – Per correre ai ripari, le aziende ci commissionano diverse tipologie di indagini, che possono andare dalla ricerca di prove su danni e ammanchi alle indagini su singoli dipendenti fino alle indagini pre-assunzione, quando si va alla ricerca di candidati per posizioni particolarmente delicate, o pre-collaborative, per le operazioni di business”.