GENDER EQUITY

Women4Cyber, al debutto il capitolo italiano

Collegata alla “Women4Cyber Foundation” europea, l’iniziativa mira ad aumentare la partecipazione delle donne nel settore digitale, concentrandosi sulla sfida agli stereotipi di genere, sulla promozione di competenze e sul sostegno alle iniziative imprenditoriali

Pubblicato il 16 Lug 2021

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Aumentare la partecipazione delle donne nel settore digitale, concentrandosi sulla sfida agli stereotipi di genere, sulla promozione di competenze digitali, sul sostegno anche di iniziative imprenditoriali in tale ambito. E’ l’obiettivo di Women4Cyber Italia (W4C IT), iniziativa di prossima costituzione lanciata da docenti ed esperte del settore: Domitilla Benigni (AD di Elettronica e Presidente Cy4Gate, che ne sarà Presidente), Rita Forsi (già Direttore Generale dell’Istituto superiore Comunicazioni e Tecnologie del Mise, che sarà Direttore del Comitato Scientifico) e Selene Giupponi (AD di Resecurity Europe, che ricoprirà il ruolo di Segretario Generale) insieme alla Professoressa Paola Severino, Vicepresidente della Luiss Guido Carli, che sarà designata Presidente Onorario.

L’iniziativa rappresenta il capitolo italiano dell’omonima Fondazione europea “Women4Cyber Foundation” nata nel gennaio 2019 in seno a ECSO “European Cyber Security Organization”, guidata da Luigi Rebuffi e patrocinata da Mariya Gabriel, Commissario europeo per Innovazione, Ricerca, Cultura, Educazione e Gioventù, con l’obiettivo di contribuire a colmare il divario di genere dei professionisti della sicurezza informatica a livello europeo. Alla Fondazione europea hanno lavorato circa 30 donne provenienti dalle diverse nazioni ed espressione sia del settore pubblico che di quello privato, tra cui un gruppo di donne italiane che oggi stanno portando avanti il progetto del capitolo italiano.

In linea con gli obiettivi delle istituzioni europee, W4C IT vuole aumentare la partecipazione delle donne nel settore digital. In tal senso il capitolo italiano assume una contemporaneità particolarmente significativa nel quadro del Pnrr e nel rilancio del Paese che dovrà focalizzarsi, tra le priorità, sul digitale e sulle donne. L’iniziativa mira ad incoraggiare e promuovere la formazione, il miglioramento delle competenze delle donne verso il settore cyber, nell’ambito delle discipline Stem, quali ingegneria ed informatica, dove attualmente la presenza femminile è più bassa – ma vuole rappresentare un network di riferimento anche per la riqualificazione professionale di donne specializzate nelle discipline di taglio umanistico (psicologia, relazioni internazionali, giurisprudenza, scienze politiche…), che possono trovare nel mondo digitale del XXI secolo un’opportunità di competenza integrativa.

La Data Society sta, infatti, creando opportunità di lavoro e competenze prima inimmaginabili. Un nuovo universo di professionalità in cui le donne possono trovare occasioni e sbocchi professionali portando il contributo dell’intelligenza relazionale, della leadership inclusiva. Women4Cyber Italia lavorerà nella società, nel mondo dell’istruzione, delle imprese, delle istituzioni per creare consapevolezza e costruire opportunità concrete di accrescimento della partecipazione femminile a queste nuove professionalità.

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