L'ACCORDO

Intelligenza artificiale, sarà Hpe a realizzare il supercomputer “Lumi”

Contratto da 160 milioni di dollari per mettere a punto in Finlandia un nuovo calcolatore che farà parte della rete European High Performance Computing Joint Undertaking. Obiettivo: supportare la ricerca e sbloccare la crescita nel Vecchio continente

Pubblicato il 26 Ott 2020

A. S.

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Aiutare i ricercatori europei e le organizzazioni pubbliche e private a far progredire in modo significativo le attività di ricerca e sviluppo e a guidare l’innovazione per i prodotti legati all’Intelligenza artificiale e per settori come la Sanità e le Previsioni del tempo. E’ l’obiettivo del nuovo supercomputer High Performance Computingche sarà realizzato in Finlandia da Hewlett Packard Enterprise su commissione della European  Joint Undertaking (EuroHpc Ju), e per il quale la multinazionale statunitense siglato un contratto da 160 milioni di dollari. “Lumi”, questo il nome del calcolatore, sarà uino dei più potenti al mondo, grazie a un sistema “pre-exascale” che raggiungerà una prestazione teorica di picco di oltre 550 petaflop, equivalente alla performance di 1,5 milioni laptop combinati.

Attraverso la collaborazione con l’EuroHpc Ju Hpe sta inoltre espandendo le risorse di supercalcolo per accelerare la tabella di marcia europea per raggiungere l’exascale computing, si legge in una nota, che è il prossimo significativo passo avanti nel supercalcolo atto a fornire prestazioni 5-10 volte più veloci rispetto ai sistemi odierni.

“Siamo onorati di essere stati selezionati per Lumi e di sfruttare le nostre tecnologie dell’era exascale per costruire uno dei supercomputer più veloci del pianeta – commenta Peter Ungaro, senior vice president e general manager dell’High Performance Computing (HPC) e delle Mission Critical Solutions (MCS) di Hpe – Siamo impegnati a sostenere la European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHpc Ju) per cogliere le opportunità nel supercomputing di prossima generazione per sostenere la ricerca scientifica, far progredire l’innovazione e sbloccare la crescita economica. Siamo entusiasti di collaborare con l’EuroHpc Ju, e attraverso la nostra partnership con Amd, sfruttare le nostre capacità uniche nel campo del calcolo, del networking ad alte prestazioni, dello storage e del software per aiutare a migliorare il modo in cui le persone vivono e lavorano”.

Lumi sarà installato presso il Csc IT Center for Science di Kajaani, in Finlandia, sarà operativo a metà del 2021 e sarà condiviso da dieci paesi europei nell’ambito del neonato consorzio Lumi, che comprende Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Norvegia, Polonia, Svezia e Svizzera.

“Una volta operativo Lumi sarà uno dei supercomputer più competitivi e green del mondo – afferma Anders Dam Jensen, direttore esecutivo dell’EuroHpc Joint Undertaking – Questo sistema di punta sosterrà i ricercatori europei, l’industria e il settore pubblico, nel comprendere e rispondere meglio alle sfide complesse e nel trasformarle in opportunità di innovazione in settori come la salute, le previsioni del tempo o la pianificazione urbana e rurale”.

Amd è orgogliosa di unirsi a Hpe per realizzare il prossimo supercomputer LumiI e far progredire la ricerca scientifica nel campo dell’intelligenza artificiale, delle previsioni del tempo, della scoperta farmaceutica e altro ancora – conclude Forrest Norrod, senior vice president e general manager, data center e embedded systems group, Amd – Le nostre Cpu Amd Epyc di nuova generazione e le Gpu Amd Instinct, insieme alle esclusive tecnologie di supercomputing di HPE, stanno alimentando nuove capacità di calcolo ad alte prestazioni e siamo entusiasti di rafforzare la comunità di ricerca europea attraverso il nostro supporto”.

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