LA TRIMESTRALE

Iliad ha il 10% di marketshare, ricavi a +25%. Ma rimanda a dopo l’estate lo sbarco sul fisso

Nei primi mesi del 2021 il quarto operatore mobile mette a segno un fatturato di 188 milioni. Superato in anticipo l’obiettivo del superamento del breakeven a livello di Ebitadal

Pubblicato il 18 Mag 2021

benedetto-levi

Iliad Italia chiude il primo trimestre 2021 con 305 mila nuovi utenti e mette a segno un fatturato pari a 188 milioni di euro, registrando così una crescita del 25,1% rispetto al primo trimestre del 2020. È la stessa telco a comunicarlo con una nota.

Gli indicatori di crescita per il primo trimestre

Mentre si accinge, nei prossimi mesi, a entrare nel mercato della rete fissa, la società guidata da Benedetto Levi ha conquistato oltre 7,5 milioni di utenti mobile in Italia, per una quota di mercato pari circa al 10% a fine marzo 2021. L’azienda però ha rimandato a dopo l’estate lo sbarco sul mercato del fisso

Prosegue anche l’espansione della rete mobile, con il superamento di 7.200 siti attivati a fine aprile 2021, in linea con l’obiettivo di circa 8.500 siti attivi entro la fine dell’anno in corso.

Grazie a questi risultati, Iliad comunica di aver anticipato l’obiettivo del raggiungimento del break even a livello di EbitadaL già nel secondo trimestre del 2021 e annuncia l’obiettivo dell’EbitdaaL positivo per l’anno 2021.

L’operatore ha, inoltre, ottenuto il riconoscimento dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza (Itqf), come primo operatore mobile del 2021 in merito all’aspetto qualitativo e economico offerto, a seguito della più ampia indagine indipendente effettuata in Italia con lo scopo di raccogliere i feedback di soddisfazione dei consumatori.

I risultati in Francia e in Polonia

Una crescita in linea con quella del gruppo a livello internazionale: il fatturato complessivo, infatti, raggiunge gli 1,8 miliardi di euro, segnando un +33,6% rispetto al primo trimestre 2021, ed è trainato oltre che dall’aumento dei ricavi in Italia, anche dal primo consolidamento trimestrale completo delle attività in Polonia e dalla crescita in Francia.

A livello organico la crescita è di “quasi il 5%”, precisa il gruppo. La Polonia ha contribuito al fatturato dei primi tre mesi dell’anno con 398 milioni. Iliad sottolinea che l’integrazione dell’operatore polacco Play è avvenuta prima del previsto e che “gli indicatori operativi e finanziari di Play registrano tutti una buona dinamica nel periodo”.

In Francia, dove Iliad opera con il marchio Free, il gruppo ha registrato ricavi per 1,26 miliardi (+2,4%), gli abbonati nel mobile sono 13,4 milioni (+6 mila), mentre nella banda larga e ultra larga sono 6,76 milioni (+43mila). Il fatturato nel mobile ammonta a 529 milioni (+0,3%) e nel fisso a 692 milioni (+4,4%). Il gruppo punta ad accelerare il programma di investimento nelle infrastrutture 5G d’Oltralpe e “in questo contesto ha deciso di cedere la sua partecipazione del 30% in On Tower France e di dedicare una parte degli introiti dalla cessione ai suoi investimenti”. Per questo la società “sospende il suo obiettivo 2021 di un cash flow operativo per la Francia di circa 900 milioni di euro” e annuncerà a settembre il nuovo target, rivisto in considerazione dell’aumento degli investimenti.

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