L'INTERVENTO

Attivare “contromisure” digitali subito per accelerare la ripresa

In uno scenario così incerto gli investimenti in soluzioni innovative si riveleranno ancor più fruttuosi a emergenza passata. L’analisi di Danilo Cattaneo, ceo di InfoCert-Tinexta Group

Pubblicato il 17 Mar 2020

Danilo Cattaneo

ceo InfoCert-Tinexta Group

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Siamo ancora in piena emergenza sanitaria e la speranza è che tutte le misure e i sacrifici di cittadini e aziende possano presto invertire la rotta. È evidente che quanto stiamo vivendo lascerà inevitabili strascichi, ma l’Italia può riscoprirsi migliore da diversi punti di vista anche e soprattutto sul fronte dell’innovazione digitale, in termini sia di adozione delle soluzioni abilitanti sia di maggiore consapevolezza del loro valore.

L’evoluzione repentina dell’epidemia ha determinato un brusco cambio d’abitudini nel contesto lavorativo. Lo smart working è diventato per molti un imperativo praticamente ineludibile. Ma non tutti riescono a rispondere allo stesso modo. Chi aveva già intrapreso un percorso di organizzazione dei processi in modalità digitale, pur nelle difficoltà, sta gestendo al meglio possibile l’operatività. Chi, invece, era sprovvisto, sta provando a dotare rapidamente i propri dipendenti di tutto ciò che consente di lavorare da remoto, sia in termini di dispositivi sia di procedure operative sicure. Difficoltà che sono superiori per chi ha storicamente ha privilegiato il modello di relazione de visu con i propri interlocutori, in primis i clienti. E sono proprio queste realtà a registrare i cali di produttività più sensibili.

In uno scenario così incerto, occorrono urgentemente “contromisure digitali” capaci di rivelarsi investimenti fruttuosi non soltanto ora in piena emergenza ma anche quando, alla ripresa, si dovrà rilanciare la propria competitività.

Come InfoCert, stiamo avendo testimonianza diretta di questa urgenza diffusa attraverso l’impennata di richieste per le nostre soluzioni di Digital Trust che ci giungono da realtà di ogni dimensione – enterprise, Pmi, studi professionali – sia già nostre clienti sia al “primo incontro”.

Grandi aziende, ad esempio, stanno usando il nostro GoSign Meeting Book per la gestione integrale e da remoto delle riunioni dei Consigli d’amministrazione: è un fascicolo del Cda digitale che consente a ogni partecipante di seguire la presentazione dei documenti, eventualmente chiedere aggiunte o modifiche e, infine, sottoscrivere nel pieno rispetto delle norme gli atti in esame o in lavorazione. Un’opportunità non solo per chi si trova in luoghi veramente distanti ma anche per chi si trova a un piano diverso dello stesso edificio o in un’altra stanza dell’ufficio, senza necessità di dover confluire fisicamente in una sala riunioni.

Al contempo, queste realtà come moltissime Pmi e professionisti – avvalendosi delle soluzioni evolute basate su Posta Elettronica Certificata e Firma Digitale – riescono a concludere transazioni digitali da remoto con pieno valore legale, ad esempio la contrattualizzazione dei clienti per la vendita di prodotti o servizi, senza che sia necessario alcun incontro di persona.

Anche la modalità di acquisizione di questi strumenti aiuta, visto che avviene completamente in modalità digitale. La firma digitale, ad esempio, viene rilasciata a distanza – grazie al riconoscimento web, una procedura brevettata di pochi minuti – e “consegnata” in modo virtuale: per attivarla e utilizzarla basta un semplice smartphone.

I benefici della digitalizzazione sono percepibili, ancor di più in questo momento, anche dal comune cittadino che – grazie a un messaggio Pec – può interloquire con il proprio Comune o con un fornitore, ad esempio per le utenze domestiche, senza dover uscire di casa per spedire una raccomandata. Come InfoCert, stiamo cercando di essere ancora più vicini a cittadini e imprese. Lo facciamo aderendo a iniziative quali Solidarietà Digitale – l’iniziativa promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano con l’Agid – e offrendo gratuitamente per tutto il 2020 o per il primo anno le nostre soluzioni Legalmail (Pec), Dike GoSign (firma digitale su mobile per colleghi o clienti/fornitori) e Firma Digitale Remota.

Ma non solo. Con i nostri esperti di compliance, stiamo realizzando una serie di “video-pillole” – visibili sui nostri canali social, in particolare YouTube e Linkedin – per divulgare basi normative, vantaggi e modalità d’uso delle soluzioni anche a chi ha meno dimestichezza con il digitale.

Quando tutto questo passerà, siamo convinti che le nostre aziende saranno molto più consapevoli di essere parte di un Paese che già oggi è, su alcune tematiche, un campione del digitale a livello internazionale ma che finora sembrava quasi non accorgersene. Per un’Italia che vuole, può e deve ripartire.

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