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Smart tv Amazon e Ray-Ban Stories Facebook: via alle novità

I device presentati in contemporanea. Il colosso dell’e-commerce e il social network vanno nella stessa direzione: accrescere la customer experience facendo leva sulle tecnologie avanzate. Ma sugli occhiali di Facebook accende un faro il Garante Privacy italiano

Pubblicato il 10 Set 2021

Domenico Aliperto

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Amazon ha annunciato il lancio di una gamma di smart Tv brandizzati. E contestualmente Facebook ha presentato i suoi smart glasses, realizzati in collaborazione con Luxottica, che ha messo a disposizione del gruppo di Mark Zuckerberg il design e la forza del marchio Ray-Ban.

Una scelta di valenza strategica

Per quanto riguarda i nuovi Tv, ci saranno due versioni: la serie Amazon Fire Tv Omni, di fascia alta, e la più economica Amazon Fire Tv serie 4, ciascuna disponibile in diverse dimensioni, da 43 a 75 pollici, tutti 4K. Saranno messi in vendita a partire da ottobre, con prezzi che vanno dai 369,99 ai 1.099,99 dollari. Fino ad ora, Amazon sii era limitata a collaborare con altri produttori, come Toshiba e Insignia negli Stati Uniti, per creare televisori con la propria interfaccia Amazon Fire, che offre il controllo vocale e un facile accesso ai video di Amazon Prime e altri servizi di streaming. Concorrenti come Roku e Google hanno seguito un percorso simile con stick plug-in e partnership con produttori di terze parti. Ma Amazon è la prima Big Tech a lanciare il proprio dispositivo.

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La società ha dichiarato alla Cnbc che desiderava il proprio set per integrare meglio il software Fire Tv con i controlli vocali di Alexa. La mossa dà anche ad Amazon il potere di fissare i propri prezzi, il che significa che potrebbe battere i concorrenti come fa con i suoi tablet Fire, il cui prezzo è sensibilmente inferiore agli iPad di Apple. Inoltre, con l’introduzione di tecnologie proprietarie, la società può controllare meglio l’esperienza per offrire a ciascun utente la configurazione migliore.

Amazon ha affermato che offrirà un aggiornamento entro la fine dell’anno che consentirà ai clienti di controllare i dispositivi intelligenti intorno alla loro casa, come luci, telecamere e termostati, utilizzando una dashboard software che appare sulla Tv. I televisori saranno venduti sul sito Web di Amazon e tramite Best Buy.

Le funzioni delle nuove serie Fire Tv

Come accade con il Fire Tv Cube, gli utenti possono parlare al televisore senza utilizzare un telecomando e chiedergli di sintonizzarsi su qualsiasi programma o film, iniziare a riprodurre musica, controllare il meteo e impartire ordini al sistema Smart home. È possibile comunicare con il dispositivo dall’altra parte della stanza, proprio come succede con gli altoparlanti intelligenti Echo.

La serie Omni supporta anche l’audio Dolby Digital Plus per altoparlanti surround di fascia alta già presenti a casa, mentre anche la Serie 4 è in grado di rilevare automaticamente gli altoparlanti Echo e utilizzarli come speaker stereo o surround.

I televisori della serie 4 inoltre si integrano con Alexa solo selezionando l’opzione sul telecomando vocale: non si può quindi semplicemente chiamare dall’altra parte della stanza come consente di fare la serie Omni. Mentre i televisori della Serie 4 supportano standard ad alta gamma dinamica come Hlg e Hdr10 per una maggiore chiarezza nelle scene più scure e luminose, nessuno offre il supporto Dolby Vision, come invece fanno i televisori della serie Omni.

E Facebook svela i Ray-Ban Stories creati con Luxottica

Facebook ha invece finalmente svelato il tanto atteso frutto della sua collaborazione con Luxottica: gli occhiali intelligenti Ray-Ban Stories. Il dispositivo, che in Italia avrà un prezzo d’attacco di 329 euro, consente agli utenti di scattare foto e registrare video con comandi vocali o premendo un pulsante sull’asta destra degli occhiali. Dispone anche di anche piccoli altoparlanti che trasformano gli occhiali intelligenti in cuffie per ascoltare musica e podcast tramite Bluetooth dallo smartphone a cui sono associati. E includono microfoni, così diventa possibile parlare al telefono semplicemente indossandoli.

Facebook non è la prima azienda ad aver proposto un prodotto del genere. Snap aveva proposto i suoi primi dispositivi Spectacles nel 2016 mentre i Google Glass erano stati lanciati – prematuramente, visto lo scarso successo commerciale – nel lontano 2013.

Gli occhiali sono disponibili in tre modelli Ray-Ban (Wayfarer, Round e Meteor) personalizzabili. I clienti possono diversi colori e diversi tipi di lenti, tra sole, da vista, polarizzate, sfumate, transienti e trasparenti.

I Ray-Ban Stories saranno in vendita da giovedì e sono disponibili nei negozi Ray-Ban e su Ray-Ban.com negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, in Australia, in Irlanda e in Canada. A partire da lunedì saranno disponibili anche presso Amazon, Best Buy, Sunglass Hut e LensCrafters.

Il faro del Garante Privacy sulla funzionalità Facebook View

In riferimento agli smart glasses dotati della funzionalità “Facebook View”, il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto all’Autorità Garante irlandese (DPC- Data Protection Commission) di sollecitare Facebook affinché risponda ad una serie di quesiti prima della commercializzazione degli occhiali sul mercato italiano”: il Garante Privacy italiano alza l’asticella ricordando in una nota di essersi già attivato nei giorni scorsi presso l’omologo irlandese ponendo una serie di questioni che integravano quelle già oggetto delle interlocuzioni avvenute tra la Dpc e il social media.

“Il Garante italiano intende acquisire elementi ai fini di una valutazione della effettiva corrispondenza del dispositivo alle norme sulla privacy. L’Autorità ha chiesto, in particolare, di conoscere la base giuridica in relazione alla quale Facebook tratta i dati personali; le misure messe in atto per tutelare le persone occasionalmente riprese, in particolare i minori; gli eventuali sistemi adottati per anonimizzare i dati raccolti; le caratteristiche dell’assistente vocale collegato agli occhiali”.

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