INNOVAZIONE

Fintech e Insurtech, entra nel vivo il “Milano Hub” di Bankitalia

In via di selezione i progetti da sviluppare. Il polo punta a porsi come catalizzatore di idee, talenti e investimenti, per favorire lo sviluppo di iniziative inedite nei settori bancario, finanziario e assicurativo, con importanti ricadute di sistema

Pubblicato il 11 Mar 2021

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Avanti tutta con il “Milano Hub”, il centro di innovazione della Banca d’Italia. Lo ha annunciato la vicedirettrice generale dell’Istituto, Alessandra Perrazzelli durante un workshop online sull’Insurtech organizzato dall’Ivass, spiegando che il nuovo centro ha cominciato la sua attività e “in questi giorni stiamo definendo i criteri per la selezione dei progetti da sviluppare”. La scelta avverrà sulla base di”criteri trasparenti e predeterminati, considerato il carattere di terzietà e neutralità del nostro agire istituzionale”.

Un luogo di incontro e collaborazione

“Milano Hub” è stato lanciato a dicembre e “intende rappresentare un luogo di incontro e collaborazione per la promozione di iniziative innovative nei settori bancario, finanziario e assicurativo, e con importanti ricadute di sistema. L’obiettivo è accrescere la capacità del sistema finanziario di risultare accogliente rispetto all’innovazione e in grado di attrarre idee, talenti e investimenti”.
Secondo le intenzioni, il centro “costituirà ben presto un trampolino di lancio per iniziative provenienti dalle diverse aree del territorio, consapevoli delle potenzialità del settore FinTech e InsurTech italiano di contribuire alla crescita economica”.

In questo quadro, “i progetti selezionati – ha spiegato la vicedg – saranno sostenuti nella fase di disegno e primo sviluppo, approfondendo il loro potenziale impatto nell’ottica di privilegiare le iniziative che possono avere ricadute positive per il sistema finanziario italiano e la sua capacità di competere a livello globale”.

Obiettivo: favorire nuove soluzioni digitali, ma ci sarà bisogno di sinergie

“L’accelerazione – ha aggiunto Perrazzelli – impressa dalle nuove tecnologie al settore bancario e finanziario e il dinamismo delle Big Tech, che moltiplicano la loro capacità di penetrazione facendo leva su paradigmi di piattaforma ‘ibridi’ (come i social network che gestiscono componenti finanziarie), valorizzano sia l’esigenza di comprensione dei fenomeni sia la necessità di favorire soluzioni digitali che guardino al soddisfacimento della clientela e siano in grado di presidiare il tono concorrenziale del mercato”.

Per il successo dell’iniziativa, ha fatto ancora presente la vicedg, “sarà indispensabile la collaborazione di tutti gli attori presenti oggi. Innanzitutto, nell’ottica di garantire un’interazione stretta e nel continuo tra Autorità e mercato, nell’ambito dell’Hub sarà fondamentale la collaborazione tra Autorità, in primis quella con l’Ivass, al fine di definire partnership per lo sviluppo di progetti di comune interesse e condurre analisi integrate sugli effetti dell’innovazione in ambiti comuni” e tra questi ha citato ad esempio bancassurance e canali distributivi.

La responsabile di Bankitalia ha comunque sottolineato che “è parimenti essenziale una forte interazione con l’industria, non solo intermediari bancari, finanziari e assicurativi, ma anche start-up fintech o imprese già consolidate, con una forte propensione all’innovazione”.

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