L'EVENTO

Via al Whd, il primo hackaton mondiale dedicato alla ripresa Post-Covid19

Appuntamento online dal 29 al 31 maggio con il World Hackaton Day. 500 i talenti in campo per ideare soluzioni innovative in grado di spingere la digitalizzazione della società in nome della sostenibilità e dell’inclusione. CorCom media partner

Pubblicato il 20 Mag 2020

whd

Riunire i migliori talenti della comunità tecnologica per affrontare le enormi sfide della società post-Coronavirus. È questo l’obiettivo del World Hackaton Day (Whd), il primo hackaton mondiale online (qui l’agenda e il form per la registrazione) che andrà in scena dal 29 al 31 maggio.

Promosso dal Ministero degli Affari Esteri israeliano, dall’Ambasciata d’Israele in Italia, dalla Roi Community -network internazionale composto da 1.300 fra imprenditori, innovatori e attivisti – e dall‘Ambasciata olandese in Israele, l’evento vede in campo CorCom in qualità di media partner. Numerose le realtà che hanno deciso di sostenere l’iniziativa fra startup e scaleup, grandi aziende tecnologiche – in pole position Microsoft – ed anche importanti incubatori, fra cui l’italiano Campania NewSteel presieduto da Giorgio Ventre e promosso da Città della Scienza e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II che già nel 2008 si è aggiudicato il titolo di Best Incubator d’Europa e ha dato supporto alla nascita di circa 150 imprese. Peraltro l’Ambasciata d’Israele in Italia sta lavorando insieme con Campania NewSteel all’organizzazione del primo “Tom (Tikkun Olam Makers) Hackaton for Makers”, evento dedicato all’innovazione con focus sulle tecnologie open source per la disabilità.

Organizzato dai giovanissimi Julien van Dorland e Nir Kouris, il World Hackaton Day vedrà “sfidarsi” circa 500 sviluppatori da 30 diversi Paesi, chiamati a ideare soluzioni innovative in sette aree considerate strategiche per il potenziale legato alla digitalizzazione e alla sostenibilità: Lavoro ed economia, Responsabilizzazione e istruzione, Finanza e moneta digitale, Ambiente e sostenibilità, Viaggi e mobilità, Solidarietà e anziani, Musica e intrattenimento, Salute e Fitness.  La categoria Salute è sicuramente quella su cui sono maggiormente puntati i riflettori: “Dobbiamo ridurre la diffusione del Coronavirus dando supporto agli operatori sanitari ma anche individuando soluzioni in grado di gestire molte attività da casa”, si legge sul sito del Whd. Ma per sostenere la ripresa economica e avviarsi verso una società sempre più connessa sarà fondamentale individuare prodotti e soluzioni in grado di spingere la digitalizzazione e al contempo garantire il benessere dei cittadini. Il tutto facendo leva su tecnologie all’avanguardia e di ultima generazione, dall’augmented and virtual reality alla blockchain, dall’intelligenza artificiale alla robotica e automazione industriale.

Sette i componenti della giuria che individueranno i vincitori: Naor Gilon (Ambasciatore di Israele nei Paesi Bassi) Alexander Ben Zvi (Ambasciatore di Israele in Polonia), Hans Docter (Ambasciatore dei Paesi Bassi in Israele) Joanna Landau (fondatrice e ceo di Vibe Israel), Karin Mayer Rubinstein (ceo e presidente di Iati- Israel Advanced Technology Industries), Jonathan Kingsley (Chief Hackathon Leader), Nili Shalev (Managing Director & National Coordinator, dell’Iserd alla Israel Innovation Authority) e Amit Svarzenberg (Israel Partnerships Manager di Microsoft for Startups).

Microsoft metterà in palio premi per un valore complessivo di 100mila dollari, inclusi buoni regalo e crediti affinché le idee migliori possano prendere forma e sostanza.

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