SMARTPHONE

Samsung svela lo smartphone pieghevole e punta a battere sul tempo Huawei

Alla Developer Conference di San Francisco presentato il prototipo del “foldable” che aperto diventa un vero e proprio tablet con schermo da 7,3 pollici (18,5 centimetri). Già partita la corsa allo sviluppo delle app pensate ad hoc per il nuovo gioiello che potrebbe arrivare sul mercato già il prossimo anno. La vera sfida è anticipare la concorrente cinese

Pubblicato il 08 Nov 2018

samsung

Lo smartphone pieghevole di Samsung ha fatto la sua prima apparizione ufficiale a San Francisco: la casa sudcoreana ha fornito un saggio del nuovo prodotto alla Developer conference, la conferenza degli sviluppatori in corso nella città della California.

Il telefono “foldable” è apparso per pochi minuti sul palco durante la presentazione di Justin Denison, senior vice president of mobile product marketing di Samsung, che ha dato mostra di un prototipo con schermo da 7,3 pollici (18,5 centimetri). Piegato in due il device appare come un cellulare più spesso; aperto assume le dimensioni di un piccolo tablet.

Samsung, hanno riportato i giornalisti presenti a San Francisco, non ha dato possibilità a nessuno nella platea di toccare o vedere il device da vicino. Il vendor ha però lanciato un preciso appello al pubblico degli sviluppatori Android presente in sala: mettersi subito al lavoro per creare applicazioni per il nuovo gioiello Samsung.

Glen Murphy di Google, direttore della divisione Android UX, era sul palco con Denison di Samsung e ha affermato che Google lavorerà a fianco della comunità di sviluppatori per arricchire le feature e le app dei nuovi telefoni.

Per il gruppo dell’elettronica di Seul sbagliare è vietato: il business mobile è fortemente sotto pressione a causa della concorrenza di Huawei, ormai secondo maggior produttore mondiale di smartphone dopo Samsung per volumi distribuiti grazie a prodotti dalla qualità convincente e funzionalità in linea con le domande degli utenti. Anche Apple resta un rivale temibile sulla fascia alta. Nell’ultima trimestrale, presentata la settimana scorsa, Samsung ha riportato un calo del 33% su base annua dell’utile operativo della divisione mobile.

Samsung non ha per ora indicato i tempi per la commercializzazione del foldable, anticipando solo che la produzione di massa sarà avviata nei prossimi mesi. Dave Burke, vice president of engineering of Android di Google, ha detto alla conferenza di San Francisco che l’intenzione del vendor è di introdurre una nuova linea di smartphone e tablet all’inizio del prossimo anno. Burke ha aggiunto: “Ci aspettiamo che diversi altri vendor Android portino sul mercato i prodotti foldable nel 2019″.

La pressione dei concorrenti sulla casa sudcoreana potrebbe dunque essere destinata a intensificarsi. Lo sviluppatore Joshua Clark ha dichiarato all’agenzia Reuters che Samsung deve vendere la sua tecnologia ai competitor per assicurarsi che il prodotto sia adottato su larga scala: “Io penso che bastino due aziende ad aprire la strada e tutte le altre si metteranno al seguito”. Secondo Clark la presenza di Google sul palco insieme a Samsung è significativa: “E’ un segnale che dà fiducia agli sviluppatori”.

Per l’analista Bob O’Donnell di Technalysis Research il telefono che si piega attrae sicuramente l’attenzione e la curiosità (possiede il “fattore wow”), ma questo non vuol dire che sarà una hit commerciale: ripiegato è molto spesso e il prezzo potrebbe essere troppo elevato. Ma anche O’Donnell ammette: saranno le app a fare la differenza. Se il foldable è una strada aperta a un nuovo mondo di applicazioni e a una user experience innovativa e accattivante, Samsung potrà davvero mettere il successo in tasca.

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