Nokia e Boldyn Networks hanno unito le forze per implementare una rete 5G privata presso il sito Callio FutureMime a Pyhäjärvi, in Finlandia, trasformando una delle miniere più profonde d’Europa in un banco di prova per le tecnologie di nuova generazione applicate ad ambienti di lavoro estremi.
Le complesse reti di gallerie della miniera di rame, risalenti a 60 anni fa, le difficili condizioni del sottosuolo e il costante movimento di persone e macchinari rendono in effetti la connettività una sfida cruciale.
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Il progetto sviluppato da Boldyn su tecnologia Nokia
Nell’ottica di affrontarla in modo efficace, Boldyn Networks ha per l’appunto progettato una soluzione 5G privata utilizzando la tecnologia Modular Private Wireless di Nokia. La rete si estende su più livelli sotterranei attraverso chilometri di gallerie, raggiungendo profondità fino a 1,5 chilometri, consentendo una connettività senza interruzioni in uno degli ambienti più difficili per le comunicazioni.
L’implementazione consente innanzitutto il controllo remoto di veicoli e macchinari autonomi dalla superficie, riducendo la necessità di inviare personale all’interno di aree sotterranee pericolose. Sostituisce inoltre i tradizionali sistemi walkie-talkie, garantendo comunicazioni affidabili a tutti i livelli della miniera. Si sta inoltre testando la mappatura 3D, il posizionamento in tempo reale e il controllo operativo, creando di fatto un gemello digitale della miniera.
Verso una miniera completamente automatizzata
“La rete offre connettività senza soluzione di continuità e copertura completa su più livelli di estrazione sotterranea”, commenta Jaakko Kuukka, Country Manager Nordics di Boldyn Networks. “È la spina dorsale della visione di Callio per una miniera di prova completamente automatizzata, che supporta tutto, dai veicoli telecomandati al controllo in tempo reale dei macchinari sotterranei. Stiamo consentendo alle aziende minerarie di testare e sviluppare soluzioni di nuova generazione su una rete affidabile in condizioni realistiche, senza interrompere le operazioni in corso”.
“In Callio, stiamo ridefinendo le possibilità del settore minerario. Con la giusta tecnologia, le operazioni possono essere gestite completamente dalla superficie, rendendo l’attività mineraria non solo più intelligente, ma anche significativamente più sicura”, conferma l’amministratore delegato del gruppo Henrik Kiviniemi. “La nostra missione è trasformare questo sito unico, profondo 1,5 km, in un banco di prova di livello mondiale, dove sviluppare e convalidare la prossima generazione di soluzioni di automazione e sicurezza. Nel settore minerario, la connettività è fondamentale. I processi manuali sono rischiosi. Con il 5G privato, stiamo risolvendo entrambi i problemi“.
Le nuove applicazioni abilitate dal private 5G
Come accennato, grazie alla nuova rete private 5G, presso la struttura sono già in fase di sperimentazione applicazioni e tecnologie di nuova generazione. Sul piano dell’automazione e dei veicoli teleguidati, il network per esempio consente il controllo remoto di macchinari autonomi dalla superficie, riducendo la necessità di impiegare personali in condizioni sotterranee pericolose. Un cambiamento che non solo migliora la sicurezza dei lavoratori, ma che aumenta anche la produttività, riducendo al minimo i tempi di inattività e massimizzando l’utilizzo delle attrezzature. Anche grazie alla collaborazione di partner specializzati come Normet, l’infrastruttura supporterà inoltre lo sviluppo e il collaudo di nuovi sistemi in ambienti realistici e controllati.
“La strada più sicura ed efficiente è quella di allontanare le persone da questi ambienti e consentire il controllo remoto. Un futuro completamente automatizzato potrebbe vedere il 90% dei lavoratori sotterranei operare dalla superficie, ma ciò richiede reti 5G dedicate. Il Wi-Fi aperto e le reti condivise non funzionano in modo affidabile nel sottosuolo. Si verificano problemi di latenza e cali di prestazioni, quindi avere una rete privata progettata per questi processi è fondamentale”, spiega Mark Ryan, vicepresident di Normet a capo della divisione Offerta Attrezzature e Nuove Tecnologie.
Rispetto all’evoluzione delle comunicazioni vocali, la rete privata 5G sostituisce i vecchi sistemi walkie-talkie con una connettività mobile affidabile e sempre attiva. I lavoratori possono ora comunicare in modo chiaro e istantaneo a tutti i livelli della miniera, anche nelle aree più remote e in superficie. Ciò migliora significativamente la sicurezza, il coordinamento e i tempi di risposta in situazioni critiche.
C’è poi l’ambito del tracking e del posizionamento in tempo reale: la società di software Cybercube sta in questo senso testando la sua mappatura 3D integrata, il posizionamento in tempo reale e il controllo operativo. Crea un gemello digitale della miniera, consentendo ai team di monitorare la posizione di personale, veicoli e attrezzature in tempo reale. Una visione unificata aumenta la consapevolezza situazionale, la sicurezza e l’efficienza operativa, soprattutto in ambienti in cui il Gps non è disponibile.
È possibile inviare avvisi di evacuazione, tenendo traccia degli utenti e fornendo percorsi immediati verso le zone di sicurezza. “Grazie alla nostra piattaforma software, possiamo visualizzare e controllare tutto in tempo reale: persone, veicoli, apparecchiature e sensori”, dice Aki Ruotsalainen, direttore e partner di Cybercube. “Si tratta di un enorme passo avanti in termini di sicurezza e consapevolezza operativa. Poter testare tutto questo in condizioni reali su una rete dedicata ha rappresentato una svolta nello sviluppo della nostra soluzione”.