Il Consiglio dell'Agcom inizierà domani la discussione sul
nuovo listino per la terminazione mobile. L'appuntamento di
domani darà il via ai lavori che proseguiranno anche al prossimo
Consiglio, fissato al 17 novembre. Prima dell'approvazione del
nuovo listino, inoltre, il presidente dell'Authority Corrado
Calabrò si recherò in Commissione Trasporti alla Camera –
l'appuntamento è fissato all'8 novembre – per riferire sul
dibattito in corso.
Numerosi i parlamentari, di maggioranza e opposizione, che hanno
chiesto di fare chiarezza sulla questione dei tagli. Due gli
schieramenti: da un lato c'è chi sostiene lesiva la roadmap
annunciata dall'Authority in particolare per le telco che hanno
partecipato alla gara Lte e che dovranno investire per la
realizzazione delle reti mobili 4G; dall'altro c'è il
"partito" dei sostenitori dei tagli così come proposti
dall'Authority, in nome dei benefici finali per i
consumatori.
La Commissione europea, interpellata dal nostro giornale sulla
questione, ribadisce la propria posizione: "La Commissione
europea ha già inviato i propri commenti all'Agcom in merito
alla proposta sul nuovo listino di terminazione mobile: la
posizione della Commissione è quella di optare per tariffe
orientate al costo. Le tariffe italiane sono fra le più alte in
Europa e inoltre persiste un'ingiustificata asimmetria"
(La Commissione si riferisce alle tariffe relative alla
terminazione su H3G, ndr).
"Agcom – continua la Commissione – ha l'obbligo di tenere
in massima considerazione le indicazioni della Commissione e in
ogni caso dovrà notificare le misure, una volta adottate, alla
Commissione. Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione
dall'Autorità italiana relativamente al listino finale. Quando
avremo il listino finale valuteremo se le indicazioni date saranno
state tenute in considerazione"