la nomina

Asstel, si apre l’era Labriola: ecco il programma in 7 punti



Indirizzo copiato

Il numero uno di Tim sostituisce Massimo Sarmi alla presidenza. Via al Manifesto per la crescita digitale dell’Italia, che punta a riportare il focus su un settore sempre più strategico, attraverso la promozione di un quadro normativo stabile, competitivo e trasparente e il sostegno agli investimenti in connettività avanzata. Sul tavolo anche i temi relativi a energia, frequenze e riqualificazione del lavoro, a partire da quello dei call center

Pubblicato il 18 giu 2025



labriola tim

Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim, è il nuovo presidente di Assotelecomunicazioni. Il manager presiederà l’associazione di Confindustria che rappresenta la filiera delle Tlc durante il biennio 2025-2027, sostituendo Massimo Sarmi, presidente di FiberCop, a cui “va il ringraziamento degli associati per il lavoro svolto e il contributo che continuerà a dare”.

Il programma della presidenza Labriola è già stato messo nero su bianco con la pubblicazione del Manifesto per la crescita digitale dell’Italia, un piano in sette punti che mira a sbloccare il potenziale del settore, rallentato secondo i vertici di Asstel da regole e da squilibri sistemici.

I sette punti del Manifesto per la crescita digitale dell’Italia

In particolare, la roadmap da qui al 2027 si propone di affrontare una serie di temi considerati strategici per lo sviluppo della filiera, e non solo.

  1. Regole chiare in Italia e in Europa per attrarre investimenti, con la promozione di un quadro normativo stabile, competitivo e trasparente, che garantisca pari condizioni di mercato e favorisca l’innovazione.
  2. Infrastrutture digitali per lo sviluppo, con il sostegno agli investimenti in connettività avanzata e nella digitalizzazione dei nodi strategici del Paese – porti, aeroporti, distretti industriali, stazioni – per accelerare la trasformazione dei servizi, rafforzare la manifattura e abilitare l’industria 5.0, nella convinzione che le Tlc siano un elemento essenziale per la modernizzazione dell’economia italiana. Investire in infrastrutture digitali significa anche rafforzare la sovranità digitale nazionale e garantire la sicurezza delle reti, presidi strategici per l’autonomia tecnologica e la resilienza del sistema Paese. Ma con una richiesta chiara: che questi investimenti abbiano un ritorno, come accade in ogni settore industriale.
  3. Costo delle frequenze sostenibili, attraverso una revisione dell’allocazione delle frequenze, in un’ottica non onerosa, in linea con la reale redditività dei servizi così come fatto negli ultimi mesi già da altri Paesi europei.
  4. Energia a costi competitivi per la filiera, con interventi normativi e regolamentari che riconoscano il ruolo strategico delle imprese ad alta intensità energetica, e misure volte ad incidere su oneri, fiscalità e meccanismi di premialità per l’accesso all’energia da fonti rinnovabili. Le imprese della filiera, che garantiscono consumi stabili e supportano l’equilibrio del sistema elettrico, devono operare in un contesto coerente con gli obiettivi della transizione digitale, senza essere penalizzate da costi sproporzionati che rallentano sensibilmente lo sviluppo del cloud e delle infrastrutture digitali.
  5. Evoluzione dei call center, con la promozione di interventi strutturali per accompagnare la trasformazione del settore, messo in crisi dall’esplosione dei canali digitali e self-service che riducono drasticamente il traffico delle telefonate tradizionali. Servono programmi di riqualificazione verso nuove mansioni e una revisione normativa che introduca chiamate a pagamento ed estenda gli obblighi di assistenza anche agli Over the Top, per garantire un modello più sostenibile ed equo.
  6. Competenze e lavoro qualificato per competere, attraverso politiche industriali lungimiranti, strumenti di flessibilità moderni e percorsi di formazione continua.
  7. Rappresentanza forte, unitaria e inclusiva, da garantire facendo leva su un modello associativo rinnovato e un Gruppo di Lavoro Strategico operativo consultivo degli Organi Direttivi.

Rafforzare il ruolo delle Tlc come motore della trasformazione digitale

La squadra di Labriola in Asstel era già stata inquadrata dal Consiglio Generale dell’associazione, che aveva approvato la proposta del presidente designato a fine maggio. A fianco di Labriola lavoreranno Gianluca Corti di Wind Tre, Luigi De Vecchis di Huawei Italia, Diego Galli di Inwit, Giuseppe Gola di Open Fiber, Andrea Lubian di Konecta Italia, Andrea Missori di Ericsson, Federico Protto di Cellnex Italia, Walter Renna di Fastweb+Vodafone e Massimo Sarmi, che assumerà anche la carica di past president di Asstel. A completare la governance come consiglieri anche Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia, Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, Salvatore Turris, presidente e amministratore di Sielte, ai quali è stato conferito l’incarico di coordinatori del progetto speciale “Contributo della filiera Tlc alla transizione digitale”.

Il programma di presidenza condiviso dall’assemblea punta prima di tutto a rafforzare, si legge in una nota di Asstel, l’efficacia dell’azione associativa. Per questo viene introdotto il già citato Gruppo di Lavoro Strategico a supporto degli organi direttivi, pensato per garantire una rappresentanza ancora più coesa e orientata ai risultati di politica industriale della filiera delle telecomunicazioni. “In un momento cruciale per la competitività del Paese, Asstel e le imprese associate scelgono di agire con determinazione e responsabilità, mettendo in campo una proposta unitaria per trasformare le regole economiche, fiscali e di politica industriale. È una visione concreta, racchiusa nel Manifesto per la crescita digitale dell’Italia, che definisce un piano d’azione per un’Italia più connessa, moderna e competitiva”, recita il comunicato.

“Asstel ha oggi l’opportunità e la responsabilità di rafforzare il ruolo del settore delle telecomunicazioni come motore della trasformazione digitale del Paese”, ha dichiarato Pietro Labriola. “Per farlo, serve una svolta netta: dobbiamo costruire insieme un sistema industriale coeso e attrattivo, promuovendo un quadro normativo stabile, superando asimmetrie competitive, rinnovando le politiche del lavoro e sostenendo gli investimenti. Solo così restituiremo valore industriale al nostro settore e sosterremo la crescita dell’intero sistema economico”.

La carriera di Pietro Labriola

Nato ad Altamura (Bari) il primo ottobre 1967, il nuovo presidente Asstel Pietro Labriola è amministratore delegato e direttore generale di Tim, ruolo per cui è stato confermato per un secondo mandato consecutivo. Da aprile 2024 è anche componente del Comitato Sostenibilità del gruppo.

In Tim dal 2001, Labriola ha ricoperto incarichi nel marketing e nella trasformazione del business. In Brasile ha guidato l’azienda dal 2015 come Chief Operating Officer e dal 2019 come amministratore delegato, contribuendo allo sviluppo digitale del Paese, con l’acquisizione di Oi e delle licenze 5G. In precedenza, è stato amministratore delegato di Matrix (2006) e responsabile della funzione Business Transformation (2013). Prima di entrare in Tim, ha lavorato in Infostrada dal 1996 come direttore business development e poi marketing, e ha maturato esperienze anche in Boston Consulting Group, Cable&Wireless e France Telecom. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bari, ha conseguito un Master in Gestione dell’Innovazione.

Labriola è inoltre membro del board di Gsma, associazione globale degli operatori mobili, fa parte del Consiglio Generale di Confindustria con delega alla Transizione Digitale da maggio 2024, è vicepresidente di Asstel, rappresenta Tim nel Consiglio Generale di Aspen Institute Italia ed è membro del CdA dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Alto Consiglio della Spes Academy.

Nel 2023 ha ricevuto l’onorificenza brasiliana Ordem do Rio Branco, conferita dal Ministero degli Esteri per il contributo di Tim al rafforzamento dei legami tra Italia e Brasile. Nello stesso anno e nel 2024 è stato premiato da Institutional Investor come Best ceo – Small&Mid Cap, mentre a dicembre 2023 ha ricevuto il Rio Leaders Award, il principale riconoscimento dell’associazione brasiliana Lide.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5