La fibra ottica è una risorsa sempre più critica, quasi simile a una utility, e investire in questo ambito richiede un’attenta azione di derisking. Ma con modelli di business solidi che abbiano una dimostrata capacità di scalabilità, il vantaggio del primo entrante, un prodotto competitivo o una combinazione di questi fattori, è possibile costruire aziende delle tlc che colmano il divario digitale, generano flussi di cassa forti e prevedibili e colgono le opportunità della crescita strutturale.
Lo ha scritto la investment company Kkr in un’analisi dello scenario delle telecomunicazioni in cui ripercorre anche le tappe del suo investimento in Italia e sostiene che la fibra pura o FTTH sia la tecnologia vincente per la banda ultra-larga in termini di robustezza, capacità e affidabilità.
Indice degli argomenti
Banda Ultralarga (BUL): definizione di prestazione
La Banda Ultralarga (BUL), in Italia e secondo la normativa europea, definisce una connessione Internet che raggiunge una velocità effettiva in download di almeno 30 Megabit al secondo (Mbps).
La Banda Ultralarga include diverse tecnologie che soddisfano questo requisito minimo di velocità, tra cui:
- FTTH (Fiber To The Home – Fibra fino a casa)
- FTTC (Fiber To The Cabinet – Fibra misto rame, fino all’armadio stradale, con velocità fino a 100/200/300 Mbps)
- FWA (Fixed Wireless Access – Fibra misto radio, che utilizza onde radio)
Fibra FTTH: la tecnologia più performante
La Fibra Ottica FTTH è la tecnologia che utilizza esclusivamente cavi in fibra ottica dalla centrale fino all’interno dell’abitazione dell’utente.
- Massima velocità: Raggiunge e supera l’1 Gigabit al secondo (Gbps), superando abbondantemente la soglia minima della Banda Ultralarga.
- Fibra pura: Viene spesso chiamata “Fibra pura” perché non utilizza il cavo in rame (che introduce rallentamenti) in nessun tratto.
Kkr: “La connessione in fibra è una tecnologia superiore”
“La connessione Internet più veloce e affidabile è tramite cavo in fibra ottica, che sposta i dati alla velocità della luce attraverso una linea unica e dedicata a ciascun cliente. Quando l’interesse per le connessioni in fibra ha iniziato a crescere negli anni 2010, non è stato immediatamente chiaro alla comunità degli investitori che questi asset fossero, a tutti gli effetti, delle infrastrutture”, si legge nell’analisi.
“Tuttavia, abbiamo compreso che si tratta di una risorsa hard che fornisce un servizio essenziale, oltre a una tecnologia superiore garantita dalle leggi della fisica e supportata da un cambiamento strutturale nella domanda degli utenti. Siamo stati i primi a investirci e ad oggi le risorse infrastrutturali in cui abbiamo investito hanno raggiunto oltre 25 milioni di case e aziende, il che significa che questi utenti possono connettersi alla fibra se lo desiderano”.
Molte connessioni nel mondo si basano ancora sulle vecchie reti in rame o sulla connettività via cavo, ma queste tecnologie, sottolinea Kkr, si stanno scontrando con forti limiti in termini di capacità (la quantità di dati che possono inviare e ricevere), latenza (il ritardo nel trasferimento delle informazioni) e resilienza (la capacità di mantenere il servizio per lunghi periodi di tempo). Anche i satelliti e le torri cellulari possono fornire Internet ad alta velocità, ma non sono veloci o affidabili come la fibra e hanno una capacità inferiore.
“Pensiamo che il potenziale di crescita a lungo termine per la fibra sia significativo, dati i limiti tecnologici di tutte le altre tecnologie fisse e mobili”.
Fibra pura Vs. connessione satellitare: pro e conto
La fibra ottica pura (FTTH) è considerata la tecnologia di connessione internet migliore e offre prestazioni superiori in termini di velocità, affidabilità e latenza rispetto alla connessione satellitare.
Ecco le principali differenze tra fibra pura e connessione satellitare:
| Caratteristica | Fibra Ottica Pura (FTTH) | Connessione Satellitare | 
| Velocità Download | Estremamente elevata, fino a 1 Gigabit/s e oltre (anche fino a 10 Gbps). | Generalmente inferiore: dai 25 Mbps ai 200 Mbps (i servizi LEO come Starlink possono raggiungere picchi fino a 500 Mbps). | 
| Velocità Upload | Spesso simmetrica o comunque molto elevata (essenziale per smart working e contenuti). | Solitamente molto più lenta del download. | 
| Capacità/Banda | Molto alta, con banda illimitata nella maggior parte dei casi e maggiore potenziale di scalabilità futura. | Spesso soggetta a limiti di utilizzo (data cap) o a rallentamenti nelle ore di punta a causa della limitata capacità dei satelliti. | 
Latenza (ritardo): FTTH Vs. connessione satellitare
La latenza è il tempo necessario affinché un dato raggiunga la destinazione e torni indietro (misurato in millisecondi, ms).
- Fibra Ottica Pura (FTTH): Ha una latenza estremamente bassa (spesso tra 1 e 20 ms). Questo la rende ideale per attività in tempo reale come il gaming online competitivo, le videochiamate senza ritardi e l’uso di piattaforme cloud.
- Connessione satellitare: Storicamente ha avuto una latenza molto alta (600+ ms) a causa della grande distanza che il segnale deve percorrere fino ai satelliti geostazionari. I nuovi satelliti in orbita bassa (LEO) come Starlink hanno migliorato significativamente questo aspetto, riducendo la latenza a 20-40 ms, ma è comunque superiore a quella della fibra e può causare problemi nel gaming o nelle applicazioni più sensibili ai ritardi.
Affidabilità e copertura: FTTH Vs. connessione satellitare
| Caratteristica | Fibra ottica pura (FTTH) | Connessione satellitare | 
| Affidabilità | Molto alta e stabile. Le interferenze sono minime, e non è influenzata dalle condizioni atmosferiche. | Può essere influenzata negativamente da condizioni meteorologiche avverse (pioggia, neve, vento forte) o da ostacoli fisici come alberi o edifici che bloccano la visuale. | 
| Copertura | Limitata alle aree urbane e semi-urbane dove è stata posata l’infrastruttura di cavi in fibra. L’installazione è complessa e costosa. | Funziona quasi ovunque (aree rurali, montane, isole) a patto di avere una visuale libera verso il cielo, poiché non richiede infrastrutture via cavo locali. Questo è il suo principale vantaggio. | 
In sintesi, la Fibra Ottica Pura (FTTH) è la scelta di elezione per chi necessita di velocità massima, latenza minima e affidabilità costante. La Connessione satellitare è invece una soluzione fondamentale e spesso l’unica disponibile per le aree più remote e non raggiunte dalla rete fissa in fibra.
Investire nella fibra per superare il digital divide
Ovviamente le risorse in fibra richiedono grandi quantità di capex e costruire le reti in fibra implica avere una significativa esperienza nella costruzione e nella regolamentazione. Inoltre, gli operatori devono garantirsi un numero sufficiente di clienti per recuperare il capitale e guadagnare in misura adeguata. Man mano che i consumatori chiedono connettività più veloce e i governi puntano a colmare il divario digitale le implementazioni in fibra e l’acquisto degli abbonamenti tendono a salire.
All’inizio di quest’anno, KKR ha annunciato la piena acquisizione della società in un’innovativa partnership aziendale con T-Mobile Usa, uno dei principali operatori mobili negli Stati Uniti. Tale operazione è stata finalizzata a luglio 2025, creando ufficialmente una joint venture 50/50 tra KKR e T-Mobile.
A seguito della chiusura, T-Mobile ha acquisito le operazioni retail residenziali e i clienti di Metronet per creare T-Mobile Fiber, gestendo l’acquisizione di nuovi clienti e l’esperienza utente. Metronet, invece, continua a operare come fornitore di servizi wholesale e si concentra sulla costruzione e manutenzione della rete in fibra ottica. La joint venture, che ora controlla le attività e i beni di Metronet (comprese le sue 42.000 miglia di linee in fibra che servono oltre 2,6 milioni di clienti in 19 Stati), mira ad accelerare l’espansione della fibra, mantenendo l’obiettivo di raggiungere 6,5 milioni di case entro il 2030.
Inoltre, a settembre 2025, la joint venture ha già proceduto con un’ulteriore espansione attraverso l’acquisizione di US Internet (USI), un operatore di fibra pura nell’area di Minneapolis, i cui clienti residenziali passeranno anch’essi a T-Mobile Fiber.
In Europa, il primo investimento di Kkr in fibra è stato quello in Deutsche Glasfaser, che si è concentrato sulla costruzione e il funzionamento della fibra nelle aree rurali della Germania. KKr ha avviato la costruzione della rete in fibra nei vari comuni solo nel momento in cui il 40% delle famiglie e delle imprese si è impegnato a aderire al servizio.
Fibra pura o tecnologie miste?
Fibra pura (o FTTH – Fiber-to-the-Home) si riferisce a una rete di telecomunicazioni in cui il collegamento in fibra ottica arriva direttamente all’interno dell’abitazione o dell’ufficio dell’utente finale.
Questa è la tecnologia più avanzata e veloce per la banda larga fissa.
Il termine “fibra pura” viene utilizzato per distinguerla da altre tecnologie miste, spesso chiamate semplicemente “fibra” commercialmente, che in realtà sono:
| Tecnologia | Acronimo | Descrizione | Velocità massima potenziale | 
| Fibra Pura | FTTH (Fiber-to-the-Home) | La fibra ottica arriva fino a dentro casa (o l’edificio) dell’utente. | Molto alta (fino a 10 Gbps o più) | 
| Fibra Mista | FTTC (Fiber-to-the-Cabinet) | La fibra ottica arriva solo fino a un armadio stradale (cabinet); l’ultimo tratto fino a casa è in rame (ADSL o VDSL). | Media-Alta (fino a 100-300 Mbps) | 
Vantaggi della fibra pura
- Velocità superiore: Offre le massime velocità di download e upload disponibili, garantendo un’esperienza di navigazione fluida anche con molti dispositivi connessi contemporaneamente.
- Affidabilità: Essendo in vetro e immune alle interferenze elettromagnetiche, è meno soggetta a guasti e rallentamenti rispetto al cavo in rame, specialmente su lunghe distanze.
- Latenza bassissima: La bassa latenza (il tempo di risposta) è cruciale per attività sensibili come il gaming online, la teleconferenza in tempo reale e il cloud computing.
- A prova di futuro: L’infrastruttura in fibra ottica può supportare facilmente aggiornamenti di velocità semplicemente sostituendo le apparecchiature terminali, senza dover rifare l’intero cablaggio.
Iliad: fibra pura e parental control
Iliad offre in Italia esclusivamente fibra pura (FTTH) per la sua offerta di rete fissa. Non commercializza connessioni in Fibra misto Rame (FTTC) o ADSL.
Ecco i dettagli fondamentali:
L’offerta Iliad con tecnologia FTTH (Fiber-to-the-Home)
- 100% Fibra Pura: L’offerta fibra di Iliad utilizza la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-Home). Questo significa che il cavo in fibra ottica arriva direttamente dalla centrale all’interno dell’abitazione o ufficio, garantendo le massime prestazioni in termini di velocità, stabilità e bassa latenza.
- Velocità massima: La velocità massima teorica offerta da Iliad raggiunge i 5 Gbit/s in download (suddivisi tra Wi-Fi e porte Ethernet) nelle aree coperte dalla tecnologia GPON/XGS-PON (la maggior parte).
Copertura tramite partnership tra Iliad, FiberCop e Open Fiber
Iliad non possiede una rete di fibra ottica capillare in autonomia, ma si appoggia alle reti in fibra pura esistenti grazie a specifici accordi:
- FiberCop: È l’infrastruttura primaria su cui Iliad si appoggia per la copertura in molte città e aree (aree nere e grigie).
- Open Fiber: Iliad ha stretto un accordo anche con Open Fiber per estendere la sua copertura anche nelle aree coperte da questa infrastruttura (comprese le cosiddette “aree bianche” che hanno ricevuto i fondi statali per la banda ultra-larga).
Prestazioni reali della fibra FTTH con Iliad
Grazie al fatto che offre solo FTTH, Iliad si è distinta per le sue prestazioni, venendo premiata come la rete fissa FTTH più veloce d’Italia da test indipendenti (come quelli di nPerf) per diversi periodi consecutivi. Questo sottolinea che la sua fibra non è solo “pura” sulla carta, ma offre anche performance di alta qualità.
L’offerta Iliad propone 200 GB, minuti/SMS illimitati e 5G a 9,99€ al mese per il cellulare, e permette di avere la Fibra a 21,99€ al mese invece di 25,99€, a patto che si abbia l’offerta mobile (o una equivalente) e il pagamento automatico (RID).
Iliad offerta Mobile: 200 Giga
Questa è l’offerta per il cellulare:
- Nome: GIGA 200
- Dati: 200 GB di traffico dati al mese.
- Chiamate e SMS: minuti e SMS illimitati
- Costo mensile: 9,99€ al mese, per sempre
- Tecnologia: 5G Incluso (disponibile con dispositivi compatibili e in aree coperte dalla rete 5G iliad).
- Costo di attivazione SIM: 9,99€ (una tantum).
Iliad offerta fibra pura: costi e condizioni
Questa è l’offerta per la connessione internet a casa, con uno sconto speciale per i clienti mobile iliad:
- Velocità: Si parla di “Fibra Pura” e “fibra super veloce” (solitamente iliad offre fino a 5 Gbps in download in alcune aree).
- Router: Router wi-fi 7 incluso.
- Costo standard: 25,99€ al mese.
- Costo scontato (per clienti mobile iliad):21,99€ al mese, per sempre.- Questo prezzo speciale è riservato agli utenti mobile iliad che hanno un’offerta cellulare da 9,99€ o 11,99€ al mese e scelgono il pagamento automatico.
 
- Costo di Installazione: 39,99€ (una tantum).
Inoltre viene offerto gratuitamente il Parental Control McAfee® Safe Family.
Vodafone, le offerte post-acquisizione Swisscom
Vodafone offre la fibra pura (FTTH), ma a differenza di Iliad che offre solo FTTH, Vodafone propone un mix di tecnologie a seconda della copertura disponibilenella zona di riferimento.
Ecco come si articola l’offerta di Vodafone in Italia:
Vodafone offerta in Fibra Pura (FTTH)
- Cos’è: La tecnologia FTTH (Fiber-to-the-Home), ovvero fibra pura, che arriva direttamente a domicilio o presso la sede di un ufficio.
- Velocità: Permette di raggiungere le massime prestazioni, in genere fino a 2.5 Gigabit/s (Giga) in download.
- Copertura: Vodafone offre FTTH nelle principali città e nelle aree in cui ha accordi di accesso alle infrastrutture, principalmente la rete di Open Fiber e la rete di FiberCop.
- Riconoscimento: Sulle offerte Vodafone che prevedono FTTH, spesso viene utilizzato un bollino verde con la dicitura “Fibra”.
Vodafone e l’offerta in Fibra Mista Rame (FTTC)
Riconoscimento: Sulle offerte Vodafone che prevedono FTTC, spesso viene utilizzato un bollino giallo o arancione con la dicitura “Misto Fibra-Rame”.
La panoramica delle offerte attuali di Vodafone traccia l’avvio di un percorso di un operatore convergente (servizi mobile e fisso unificati) come seguito dell’acquisizione da parte di Swisscom (già azionista di Fastweb).
Cos’è: La tecnologia FTTC (Fiber-to-the-Cabinet), ovvero Fibra misto Rame. La fibra arriva solo fino all’armadio stradale, mentre l’ultimo tratto fino all’abitazione è coperto dal cavo in rame.
Velocità: La velocità è inferiore e variabile, in genere fino a 100 Mega o 200 Mega in download, ed è sensibile alla distanza tra la sede e l’armadio stradale.
Copertura: Questa tecnologia è diffusa in un numero maggiore di Comuni, soprattutto nei centri più piccoli, dove la fibra pura non è ancora arrivata.
Rete fissa Vodafone: le offerte
Vodafone promuove offerte di rete fissa con la formula “zero vincoli né costi iniziali” e “Internet senza limiti”.
| Offerta rete fissa | Descrizione | Prezzo mensile (solo online) | vantaggio chiave | 
| CASA START | Internet a casa senza limiti. | €27,95 | Offerta standard per nuovi clienti. | 
| CASA START GIÀ CLIENTI MOBILE | Offerta speciale per chi ha già una SIM Vodafone mobile. | €23,95 | Forte incentivo per chi unisce mobile e fisso. | 
Offerte Vodafone rete mobile
Vodafone propone di attivare una SIM o eSIM sottolineando la qualità della sua rete, in particolare il 5G.
- START GIÀ CLIENTE: Un’offerta mobile pensata per i clienti attuali a un prezzo molto conveniente, pari a €9,95 al mese.
Il vantaggio degli operatori wholesale
Un altro fattore che il colosso del private equity considera prima di investire è il modo in cui l’operatore di fibra fornisce i servizi.
“Vediamo le reti all’ingrosso ad accesso aperto come un modello di business attraente e lo abbiamo perseguito in Open Dutch Fiber, un investimento FTTH che abbiamo fatto nei Paesi Bassi, e Onnet Chile, una rete in fibra ottica all’ingrosso che operiamo in Cile che serve tutti i principali vettori sul mercato, tra cui Telefonica, Entel, Claro e Vtr. L’infrastruttura condivisa in genere si traduce in tassi di acquisizione più elevati, un maggiore utilizzo della capacità e un aumento più rapido delle entrate per recuperare i costi di costruzione. Gli abbonati beneficiano anche di prezzi più bassi e di più opzioni quando gli operatori di telecomunicazioni competono senza la necessità di duplicare l’infrastruttura”.
A dispetto dell’enfasi di KKR sui vantaggi di questo modello, lo status regolatorio del wholesale-only è oggi oggetto di un intenso dibattito politico e normativo a livello europeo.
A Bruxelles, le istituzioni stanno lavorando a una nuova e significativa riforma delle telecomunicazioni, il Digital Networks Act. Questa iniziativa ha riacceso la discussione sulla potenziale abolizione o modifica radicale del modello wholesale-only in Europa. La posta in gioco è la sostenibilità futura di queste infrastrutture e l’equilibrio tra concorrenza e necessità di grandi investimenti da parte degli incumbent storici, rendendo l’approccio strategico di KKR un punto focale delle negoziazioni a livello continentale.
L’investimento FTTH in Italia
Secondo quanto scrive Kkr: “Dal punto di vista degli investimenti, l’Italia offre l’opportunità di creare un attore nazionale della fibra all’ingrosso, il che è attraente perché consente all’infrastruttura nazionale, tipicamente afferente a una sola società, di essere aperta a tutti gli operatori di telecomunicazioni alle stesse condizioni”.
La situazione nazionale è nettamente migliorata ma la migrazione dalla tecnologia in rame (DSL) non è ancora completa.
Copertura fibra vs. Rame (DSL) in Italia
| Tecnologia | Trend (Marzo 2024 – Marzo 2025) | Stato al 2025 (dati AGCOM) | 
| Fibra FTTH (Pura) | Forte Crescita (+25,3%) | Copre circa il 71% delle famiglie italiane ed è in continua espansione. Si registra un aumento significativo delle linee con velocità ≥1 Gbps. | 
| Rame (ADSL/DSL) | Netto Calo (-49,5%) | L’Italia sta procedendo con la dismissione delle vecchie reti in rame (ADSL). Il numero di queste linee è in forte diminuzione, migrando verso FTTC o FTTH. | 
| Fibra Misto Rame (FTTC) | In calo ma ancora prevalente. | La Fibra Misto Rame (FTTC), pur rientrando nella Banda Ultralarga, ha una copertura molto ampia e per ora compensa le aree non ancora raggiunte dalla FTTH. | 
È in corso una transizione accelerata verso le reti in fibra, e la Fibra FTTH ha raggiunto oltre i due terzi delle famiglie italiane. Tuttavia, la sfida principale è completare la migrazione totale e aumentare il tasso di adozione effettiva da parte degli utenti.
Posizionamento nell’Indice DESI dell’Italia
Relazioni 2024, basate sui dati 2023:
- Infrastrutture digitali: L’Italia ha compiuto buoni progressi nelle reti gigabit (FTTP e VHCN).
- Punti critici persistenti: Nonostante i miglioramenti infrastrutturali, l’Italia continua ad affrontare sfide significative, soprattutto nelle aree di:- Competenze digitali: Molti cittadini e aziende sono ancora indietro rispetto alla media UE.
- Adozione di tecnologie avanzate: Come l’Intelligenza Artificiale nelle imprese.
 
Sebbene la classifica generale per il 2024 non venga sempre evidenziata con un singolo numero come in passato, i rapporti della Commissione sul Decennio Digitale 2024 e le relative analisi per Paese mostrano che l’Italia continua ad affrontare sfide significative in aree chiave, posizionandosi indietro rispetto alla media UE in diversi indicatori:
- Competenze digitali: L’Italia è in forte ritardo. Per le competenze digitali di base si posiziona al 23º posto (solo il 45,8% degli italiani le possiede, contro una media UE del 55,6%).
- Servizi pubblici digitali: Il Paese si trova ancora nelle ultime posizioni della classifica europea per quanto riguarda la digitalizzazione dei servizi pubblici per cittadini e imprese.
- Capitale umano (Specialisti ICT): La quota di specialisti ICT sul totale degli occupati è bassa, con l’Italia al 23º posto in questo indicatore.
In sintesi, l’ultima classifica complessiva di riferimento è il 18º posto (DESI 2022), ma le analisi per il 2024 indicano che, nonostante alcuni progressi in aree come la digitalizzazione delle imprese, le infrastrutture digitali e l’e-health, l’Italia rimane ancora nelle ultime posizioni o comunque al di sotto della media UE per gli indicatori cruciali come il Capitale Umano e i Servizi Pubblici Digitali.
Il futuro della Rete unica si gioca tra l’Antitrust UE e il consolidamento con Open Fiber
Il progetto della Rete Unica italiana, finalizzato a razionalizzare le infrastrutture e accelerare l’implementazione della fibra ottica pura (FTTH), è un’iniziativa di portata strategica che ha dominato il dibattito sulle telecomunicazioni negli ultimi anni. Nata dall’esigenza di colmare rapidamente il digital divide e modernizzare la rete nazionale, questa operazione si è concretizzata attraverso una complessa operazione finanziaria e societaria che ha portato, in particolare, alla cessione della rete fissa di TIM (NetCo) al fondo statunitense KKR. Questo passaggio di proprietà, pur promettendo investimenti cruciali per il raggiungimento degli obiettivi europei e nazionali (come quelli previsti dal PNRR), ha immediatamente sollevato questioni critiche a livello di regolamentazione e concorrenza.
A distanza di mesi, l’operazione è entrata in una fase di esame più rigorosa. L’accordo ha acceso il dibattito sul futuro assetto delle telecomunicazioni e sulla concorrenza in Italia, in particolare per l’integrazione di FiberCop già partecipata da KKR con la rete TIM. Per questo motivo, la Commissione Europea (Antitrust UE) ha aperto formalmente un’indagine su NetCo-KKR per valutare i potenziali impatti sulla concorrenza e per possibili informazioni ritenute “errate o fuorvianti” fornite durante il processo di notifica.
Nonostante il quadro normativo complesso, la società della rete FiberCop (di cui KKR è azionista di riferimento) ha continuato a mostrare progressi operativi, in linea con gli obiettivi governativi. Ad ottobre 2025, la società ha centrato il 100% delle milestone intermedie del PNRR relative al Piano Italia 1 Giga e ha superato i 13 milioni di unità immobiliari raggiunte in FTTH.
Contemporaneamente, il settore resta in fermento a livello strategico, con speculazioni crescenti su un possibile consolidamento tra i due principali operatori di rete wholesale, FiberCop e l’operatore concorrente Open Fiber (partecipata da CDP e Macquarie), nel tentativo di razionalizzare gli investimenti infrastrutturali e accelerare la chiusura del digital divide.


 
									































































