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Berec, Alejandra de Iturriaga Gandini presidente per il 2027: “Allineare le strategie regolatorie”



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La direttrice del settore telecomunicazioni della Cnmc guiderà l’organismo europeo in una fase cruciale per la regolazione digitale. Giacomo Lasorella (AgCom) tra i vicepresidenti per il 2026

Pubblicato il 10 ott 2025



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Il Berec ha scelto la sua futura guida per il 2027, in un momento in cui la regolazione delle telecomunicazioni si intreccia sempre più con le sfide della competitività digitale europea. Durante la plenaria del 2 ottobre 2025 a Sofia, i rappresentanti delle autorità nazionali di regolamentazione (Nra) dei Paesi Ue hanno eletto Alejandra de Iturriaga Gandini, attuale direttrice del settore telecomunicazioni e audiovisivo della Cnmc spagnola, come futura presidente dell’organismo.

La sua nomina, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2027, arriva in un contesto di profonda trasformazione del settore, segnato dall’evoluzione delle reti, dall’adozione dell’intelligenza artificiale e dalla crescente centralità della connettività digitale per cittadini e imprese. “Assumere la presidenza del Berec nel 2027 è un onore e una grande responsabilità”, ha dichiarato de Iturriaga Gandini, sottolineando il ruolo chiave dell’organismo nel garantire l’armonizzazione normativa e nel sostenere la transizione digitale dell’Europa.

Un profilo di esperienza e visione europea

La nuova presidente designata non è nuova ai lavori del Berec. Con una lunga carriera nella regolazione delle telecomunicazioni, Alejandra de Iturriaga Gandini ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’organismo nel 2017, 2021 e 2025. La sua esperienza si estende anche a livello internazionale, con una partecipazione attiva nei principali forum regolatori e una costante collaborazione con stakeholder pubblici e privati.

Entrata nella regolazione spagnola quasi trent’anni fa, ha ricoperto ruoli chiave nella Cnmc, tra cui quello di direttrice del dipartimento legale e, successivamente, del dipartimento regolazione. In questi incarichi ha supervisionato la conformità normativa degli operatori, la risoluzione delle controversie e la definizione di regolamenti generali. Prima della Cnmc, ha lavorato in Price Waterhouse Public and Tax Law, dove ha guidato l’area di diritto amministrativo nei settori delle utilities, tra cui telecomunicazioni, trasporti, energia e servizi postali.

Il ruolo del Berec nella trasformazione digitale europea

La nomina di de Iturriaga Gandini si inserisce in una fase in cui il Berec è chiamato a rafforzare il proprio ruolo di coordinamento tra le autorità nazionali, per affrontare sfide complesse come la neutralità della rete, la regolazione delle piattaforme digitali, l’evoluzione delle reti 5G e 6G, e la sostenibilità delle infrastrutture.

Il Berec (Body of European Regulators for Electronic Communications) è infatti l’organismo che coordina le autorità nazionali di regolazione delle telecomunicazioni nei Paesi Ue, con l’obiettivo di garantire un’applicazione coerente delle norme europee e promuovere un mercato digitale armonizzato.

Nel suo intervento post-elezione, la futura presidente ha ribadito l’importanza della condivisione delle competenze e dell’allineamento delle strategie regolatorie per garantire un’applicazione coerente delle norme Ue. “Il Berec consente una risposta collettiva alle sfide emergenti e promuove un ambiente digitale armonizzato che avvantaggia consumatori, imprese e società”, ha affermato.

Miniboard 2026, Lasorella tra i vicepresidenti

Durante la stessa plenaria, il Berec ha anche eletto i vicepresidenti per il 2026, che affiancheranno il presidente entrante Marko Mismas (Akos, Slovenia) e il presidente uscente Robert Mourik (ComReg, Irlanda). Tra i vicepresidenti figura Giacomo Lasorella, presidente di Agcom, che rafforza così la presenza italiana nei vertici dell’organismo.

“È mia intenzione – afferma Lasorella – assicurare un contributo strategico alle attività del BEREC, in un passaggio chiave per la revisione della legislazione settoriale europea, innescato dall’imminente proposta legislativa Digital Networks Act della Commissione europea”.

Completano il gruppo dei vicepresidenti Klaus Steinmaurer (Rtr, Austria), Michel van Bellinghen (Bipt, Belgio), Sarah Jacquier-Pelissier (Arcep, Francia) e Milan Radulovic (Ekip, Montenegro), quest’ultimo in rappresentanza di un’autorità non Ue senza diritto di voto, ma con un ruolo attivo nel dialogo tecnico e strategico.

Il Miniboard ha un ruolo centrale nella pianificazione strategica delle attività del Berec. Ogni vicepresidente è responsabile di specifici ambiti di lavoro e supporta i gruppi tematici (Working Groups) assegnati. Inoltre, il presidente entrante ha il compito di preparare il Programma di Lavoro Annuale e di definire i temi del Berec Stakeholder Forum, assicurando coerenza tra le priorità strategiche e il coinvolgimento degli attori esterni.

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