Call center: a L’Aquila battesimo per Ecare

Riassorbiti i 200 ex dipendenti di Transcom, l’azienda colpita dal sisma del 6 aprile 2009. Il progetto portato avanti con Vodafone e TeleTu ha comportato investimenti per 2 milioni di euro. Si punta al raddoppio della forza lavoro

Pubblicato il 27 Apr 2010

E' stata inaugurata oggi all' Aquila la sede del gruppo
Ecare, l'azienda che ha assorbito i circa 200 dipendenti di
Transcom, fortemente penalizzata dalla crisi economicaconseguente
al terremoto dello scorso anno. La sede, da oltre 3.000 metri
quadrati, nel cuore del nucleoindustriale di Bazzano, ha comportato
investimenti strutturali per quasi due milioni di euro e ospita i
200 dipendenti ex Transcom che hanno effettuato un articolato piano
formativo.

Il gruppo Ecare, insieme ai partner Vodafone e TeleTu,unitamente al
supporto degli enti locali e con la collaborazioneattiva delle
organizzazioni sindacali, ha compiuto un lungopercorso iniziato nel
settembre 2009 con l' obiettivo distrutturare un piano
industriale sostenibile nel tempo. Il Gruppo Ecare rappresenta
anche una solida prospettiva di sviluppo per il territorio grazie a
nuovi progetti imprenditoriali che possono condurre al raddoppio
degli occupati nello spazio di 24 mesi, facendo dell’Aquila il
quarto pilastro del gruppo insieme alle sedi di Milano, Roma e
Torino.

"Siamo orgogliosi di aver mantenuto e superato gli impegni
assunti nei confronti degli aquilani – ha dichiarato Gianluigi
Garbarini AD di Ecare -. Ora siamo pronti a far crescere
ulteriormente l'azienda se si concretizzeranno i bandi locali a
supporto dello sviluppo industriale, indispensabili per raddoppiare
l' occupazione nella nostra azienda e per garantire il rilancio
dell' economia locale''.

"L' impegno di Vodafone all' Aquila non si è
concentrato solo nella fase dell' emergenza con il supporto e
la messa a disposizione delle infrastrutture tecnologiche – ha
commentato l'Ad di Vodafone Italia Paolo Bertoluzzo -ma passa
anche attraverso la partecipazione a progetti che creano valore per
l' azienda e l' economia del Paese. Qui grazie al gioco di
squadra con Ecare e con gli enti locali, abbiamo costruito un
progetto per ridare vita a un settore, quello del call center, che
da sempre è un punto di riferimento per centinaia di
giovani''. Bertoluzzo ha anche annunciato "iniziative
sostenibili nel tempo e volte a ricostruire il tessuto produttivo
locale, facendo rete con le realtà industriali e istituzionali del
territorio aquilano duramente colpito dal sisma".

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